DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di efficace difesa; ma a tale azione si opposero i mercenari tedeschi e italiani che da tempo non ricevevano il soldo e reclamavano per 1356 grazie all'abilità diplomatica del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli -, mirava alla riconquista dell'isola. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] s. Agostino a s. Tommaso, da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che, nella trattazione di quei temi la reazione dei giurisdizionalisti italiani. Quanto ai teologi tedeschi, essi ‒ così scrisse Giannone ‒ collocano quel ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Studio senese: è incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei Tedeschi e i docenti perugini Benedetto Barzi e Sallustio Buonguglielmi.
Negli anni che seguirono, sino al 1431, il D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di stile sulla linea della storiografia politica fiorentina di Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini.
La vita
Paolo Sarpi, le vicende veneziane. Altrettanto facevano i protestanti tedeschi, che vedevano risorgere la speranza che Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] saggio rimase inedito per un decennio, quando fu pubblicato da Niccolò Tommaseo nella rivista torinese «Il Subalpino. Giornale di scienze di ogni nazione verso l’umanità, ma del filosofo tedesco respinge l’enfasi posta su fattori prepolitici come la ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] e Corrado di Svevia, la posizione del papa e dei vescovi tedeschi fu di aperto sostegno a Lotario; in Italia, un concilio riunito cominciò a preparare il suo piano: derogare al Decretum di Niccolò II e affidare l'elezione del papa a otto arbitri, ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] Brescia, fu sottoposto ad inchiesta da parte di Niccolò V, e condannato a pagare con breve 8 Monarchy and Community..., Cambridge 1970, p. 86; A. Sottili, Studenti tedeschi e umanesimo ital. nell'università di Padova durante il Quattrocento, I, ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] moglie di Lotario. Egli appare comunque ben inserito presso la corte tedesca all'inizio del 956, quando vi giunse un'ambasciata del califfo W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; N. Staubach ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] unico grande condottiero italiano di rilievo in un panorama dominato da capitani tedeschi e inglesi. A ben vedere, però, appare difficile che il infatti, egli si recò a Venezia insieme con Niccolò Spinelli da Giovinazzo per preparare nei dettagli il ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] tra i notabili che, nell'aprile del 1060, sottoscrissero il placito di Niccolò II.
Ignoriamo, dato il silenzio delle altre fonti, se C. si fece la tensione fra Gregorio VII e il sovrano tedesco, il quale, in aperto contrasto con i decreti approvati ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...