CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Jean de Pins, poi vescovo di Rieux, e, per il greco, Niccolò Copernico (su cui cfr. Malagola, pp. 306-366), e l'umanista una felice intuizione pedagogica, che anticipa la predilezione degli umanisti tedeschi per il latino della "palliata" (cfr. O. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e modelli come Biondo Flavio, il Sabellico e anche Niccolò Machiavelli, è la positività con cui articola l’analisi una storia che ha nella successione di Longobardi, Franchi e Tedeschi le sue tappe decisive per spiegare le vicende legate alla ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] il 6 genn. 1309 ad Aquisgrana i grandi elettori tedeschi incoronarono re di Germania Enrico VII di Lussemburgo, che dichiarò I suoi figli, Gherardino, Ricciardino e Guido, aiutati da Niccolò Malaspina, vicario a Pavia di re Roberto d'Angiò, ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] da bambino, il "prete nostro", venne nominato da Niccolò V protonotario apostolico nel febbraio del 1454. Nel 1460 legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero una sorta di cardinale protettore per i paesi germanici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e sostegno negli studi e nella carriera ecclesiastica.
Tra i giuristi, il suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo Abbas modernus, detto anche Siculus o Panormitanus), uno dei più grandi canonisti del 15° sec., cui ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] governatore emanò l'ordine di arresto contro di lui e il confratello Niccolò da Verona, ma il M. riuscì a fuggire a Tirano in The Italian Reformation of the Sixteenth century, a cura di J. Tedeschi, Ferrara - Modena 2000, pp. 339 s.; S. Feci, Frati ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano.
Nell’autunno 1402, nell’intento di ridare vigore allo Studio cittadino, Niccolò d’Este III riuscì a condurre Pietro a Ferrara per ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da Budrio e Niccolò de' Tedeschi detto il Panormitano, non escluso qualche grande dottore civilista della levatura di Bartolo da Sassoferrato) citati parcamente e senza ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] sperava di riuscire a convincere i principi tedeschi ancora avversi all'avventura italiana, che Ghedi, nel Bresciano, a prelevare il comandante delle milizie venete, Niccolò Orsini conte di Pitigliano, per scortarlo fino a Ravenna.
Di nuovo ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] Ettore, Filippo Spinola di Ambrogio, Sinibaldo Doria di Niccolò. Seguendo fonti non concordanti, tra i figli del gestire gli enormi capitali dati in prestito.
Subentrando ai banchieri tedeschi (Fugger e Welser), dopo il 1556 i Genovesi consolidarono ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...