CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] diplomatica, che era a tutti palese sin dalla sua prima legazione tedesca, né il grande coraggio militare.
Negli ultimi mesi del 1251 .-R. Luard, London 1872-1883, ad Indicem; F. Pagnotti, Niccolò da Calvi e la sua Vita d'Innocenzo IV con una breve ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] quali vivevano, appoggiati al loro fondaco, molti mercanti tedeschi di religione riformata); la cattiva distribuzione dei benefici . Nel gennaio 1574 venne raggiunto a Verona da Niccolò Barbarigo di Giovanni Battista, che vi era stato destinato ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] col nome di Clemente III, non era stato forse presente e consenziente alla consacrazione di Niccolò II? E non sarebbero stati forse proprio gli ambienti tedeschi a invocare il decreto al momento dell'elezione di Alessandro II e di Onorio II?), ma ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] di quarantadue statuti relativi alla disciplina della Chiesa tedesca.
Fondati sui decreti del secondo concilio di Marburg 1928, passim. Per l'attività svolta dal B. sotto i papi da Niccolò IV a Clemente V cfr.: Les registres de Benoît XI, a cura di ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] , quando si rese protagonista di un alterco con alcuni ufficiali tedeschi che avevano denigrato la Repubblica veneta: il G. reagì e gli diede una femmina, Bianca, e tre figli maschi: Niccolò, a sua volta scrittore, ma di assai minor levatura rispetto ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Palazzo ducale) che si dice dipinta per la cappella di S. Niccolò nel palazzo; a causa della firma "Iohannes Bellinus" e dello stile venne concessa la prima senseria vacante del Fondaco dei Tedeschi, una vera sinecura che impegnava il titolare a ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] B. fu per lunghi anni capitano delle bande di mercenari tedeschi riunite sotto il nome di "Grande Compagnia" e, dopo la , 2, a cura di G. Scaramella, pp. 24-26; Lettera di Niccolò Acciaioli ad Angelo Soderini, ibid., pp. 44-46; Cronaca di Donato di ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] si trasferì a Ferrara in qualità di maestro del diplomatico genovese Niccolò Spinola. L'orazione per l'ingresso di Paolo III nella in Germania, e nel 1570 fu fatta una traduzione tedesca ad opera di don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635, a Piuca nella feroce repressione d' faccia entrare nella Compagnia di Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] di sorvegliare il processo produttivo, mentre suo nipote Niccolò in Spagna, suo fratello Alessandro a Londra e in francese, parlava però almeno altre quattro lingue (latino, olandese, tedesco e inglese).
Dal 1594 si divise tra Londra e la dimora di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...