CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] un suo contatto con Pannartz e Sweynheim, i due maestri tedeschi che da Subiaco si erano trasferiti a Roma.
Quale sia di cc. 290, del 3 apr. 1475) e di un'opera in volgare di Niccolò da Osimo, la Quadriga spiritualis (in 40, di cc. 177, del 25 ott. ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] Vurster e Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga del 29 nov. 1471 il D. nomina invece un altro tedesco, Niccolò, "compositore a l'arte del stampar libri, cioè quello che infilcia le littere cum che se imprimme", chiamato a Mantova ...
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EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] presso l'Archivio di Stato di Perugia (Attidi ser Tolomeo di Niccolò, bastardello 78, cc. 686 s.) ed edito da P. del suo socio maestro Giovanni - da una parte e tre studenti tedeschi dall'altra: Iacopo "Anitatii", Nicola di Tommaso e Sigismondo di ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente il suono della nasale bilabiale, l’n...