VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] Mayer, Michele Sartorio, Giuseppe e Defendente Sacchi, Cesare Cantù, Samuele Biava. Ascoltati consiglieri furono NiccolòTommaseo, Giovan Pietro Vieusseux e Raffaele Lambruschini.
Vi confluirono anche vari collaboratori del Subalpino (1836-1840 ...
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MONTI, Benedetto
Anna Lia Bonella
MONTI, Benedetto. – Nacque a Monte Giorgio di Fermo il 21 maggio 1799 da Vincenzo e da Anna Cecchi, modesti proprietari terrieri.
Dopo gli studi elementari a Roma, [...] moglie) si avvicinò a Vincenzo Gioberti, NiccolòTommaseo e ad Antonio Rosmini, nonché a . Cavour, di V. Gioberti, di M. D’Azeglio, di A. Rosmini, di N. Tommaseo e di altri, in Studi e Memorie per la storia dell’Università di Bologna, Bologna 1930, ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] anonimo Lirica civile e un secondo omaggio A Giacomo Leopardi; nel febbraio 1848 stese le quartine per la Prigionia di NiccolòTommaseo in Venezia; nel maggio e nel settembre 1848 compose rispettivamente le quartine O Venezia, mai più l’intimo canto ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] con i Canti lirici (apprezzati da Manzoni), il secondo con i Canti per il popolo e le Ballate (che piacquero a NiccolòTommaseo).
Nello stesso anno si trasferì a Torino, dove fu presentato a Carlo Alberto. Prati vide nel sovrano sabaudo l’attuatore ...
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ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] 3 marzo 1840, in Carteggi, IV, p. 328): ne furono autori, sia a Londra sia in Italia, Cesare Balbo, NiccolòTommaseo, Antonio Panizzi, Antoine-Frédéric Ozanam. Per confutare le accuse di questi detrattori e per meglio chiarire il suo metodo, grazie ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] , si inserì con successo nell’ambiente degli emigrati, entrando in relazione con personaggi di primo piano quali NiccolòTommaseo, Giovanni Ruffini, Pietro Giannone e Vincenzo Gioberti. «Quanti italiani erano in Parigi avevano in lui un sovvenitore ...
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TORRIGIANI, Pietro
Fulvio Conti
TORRIGIANI, Pietro. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1846 dal marchese Luigi e da Elisabetta Paolucci.
Il padre (1803-1869) era figlio di Maria Vittoria Santini (1775-1845) [...] del Novecento, oltre ai ruoli direttivi ricoperti nelle associazioni precedentemente menzionate, risultava presidente della Società NiccolòTommaseo di patronato per i ciechi, della Società anonima edificatrice di case popolari e della Società per ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Suppé). Tramite i fratelli Salghetti-Drioli - Francesco, pittore, e Giovanni, musicista - era rimasto in costante contatto con NiccolòTommaseo e G.A. Paravia, che lo avevano aggiornato sugli orientamenti di storia patria in Italia.
Oltre alle opere ...
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PRATESI, Mario
Jole Soldateschi
PRATESI, Mario. – Nacque a Santa Fiora, sul versante grossetano del monte Amiata, l’11 novembre 1842, da Igino, cancelliere comunale oriundo di Marradi (Firenze), e da [...] Pisa per tornare a vivere infelicemente nella casa paterna. Nell’estate del 1867 trovò un impiego a Firenze presso NiccolòTommaseo, ma dovette dimettersi nell’aprile-maggio del 1868 quando si innamorò, fino a vagheggiare un matrimonio, di Caterina ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] che il F., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di NiccolòTommaseo. Ne scaturi un'amicizia che durò fino alla morte di quest'ultimo, attraverso una corrispondenza che stimolò il F. a ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...