Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] convivono nel Saggio sopra la lingua italiana di ➔ Melchiorre Cesarotti (1785). La distinzione fu chiarita nel Dizionario di ➔ NiccolòTommaseo (1861-1879), dove neologia è «abito e modo dell’usar nuove voci non usitate nel comune linguaggio. Così ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] pp. 142-156. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze sono conservate 97 lettere del M. a N. Tommaseo e ad altri corrispondenti (A. Bruni, G. M. e NiccolòTommaseo nel carteggio della Nazionale di Firenze e in altre lettere inedite, in G. M.: studi ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] filologici, su cui scrissero letterati e filologi del tempo quali Luigi Fornaciari, Giuseppe Giusti, Basilio Puoti, NiccolòTommaseo. Le sue conoscenze e competenze linguistico-letterarie, intanto, si accrescevano rapidamente, grazie ad una assidua ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] accosta a perfezione, [...] quanto più agile e franco l’andamento delle idee, evidente lo stile, vivido il metro (NiccolòTommaseo)
(16) I cervelli mediocri lavorano tanto meno, quanto più il frasario o vocabolario della loro nazione ci mostri lucidi ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] popolari in dialetto cretese (Firenze 1897) e curando un’edizione riveduta e ampliata dei Canti popolari greci di NiccolòTommaseo (Milano-Palermo-Napoli 1905). Proprio in virtù di questa versatilità egli poté scrivere con Guido Mazzoni un celebrato ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] sembiante «volto», ecc.), ancora presenti nei romanzieri della prima metà del secolo (Guerrazzi, D’Azeglio, Grossi, ➔ NiccolòTommaseo; Cantù, ecc.), vengono espunti in favore della forma corrente già all’altezza della quarantana dei Promessi sposi ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] che il F., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di NiccolòTommaseo. Ne scaturi un'amicizia che durò fino alla morte di quest'ultimo, attraverso una corrispondenza che stimolò il F. a ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] ai signori matematici architetti la laurea dottorale (in Prose, 1840, pp. 141-154), elogiato per il contenuto morale da NiccolòTommaseo nei Cenni della letteratura veneta d’oggidì (in Studi critici, II, Venezia 1843, pp. 375-376); Orazione tenuta ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] che si sarebbe consolidata nel lessico politico di ➔ Niccolò Machiavelli (Tesi 2007: 120).
Il latino costituisce di bassissimo rendimento funzionale fino a tutto l’Ottocento (il Tommaseo-Bellini lo registra nel significato di «augurare cose liete o ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] cura di M. Scotti, in Id., Edizione nazionale delle opere, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
TommaseoNiccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, UTET.
Vocabolario degli Accademici della Crusca (1878), Quinta impressione, Firenze ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...