Arcivescovo di Reims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da NiccolòV il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede di Reims al fratello Jean II. ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da Carlo VII di Francia al papa NiccolòV, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario ...
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Fondatore (Venezia 1381 - ivi 1456) della congregazione dei canonici regolari di s. Giorgio in Alga (1404) con G. Condulmer, poi papa Eugenio IV, Antonio Correr e altri; creato da Eugenio IV vescovo di [...] Castello (1433), fu poi il primo patriarca di Venezia (dopo che ivi NiccolòV ebbe trasferito il patriarcato di Grado). Canonizzato nel 1690; festa, 5 settembre. ...
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Nobile famiglia veneziana, d'incerta origine, non essendo accertata la provenienza da Pisa. Si suddivise in varie casate, di San Marco, Santo Stefano, Santa Maria del Giglio (Zobenigo), San Polo, San Vitale, [...] (fino al 1557), e ricoprendo altissime cariche ecclesiastiche, diplomatiche e soprattutto militari, con Niccolò e Vettore nel sec. 14º e Andrea e Marco nei secc. 17º-18º (v. le singole voci). Fra i rami, notevole quello di Santo Stefano, che ascese ...
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PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] prima col titolo di S. Maria Nuova, quindi con quello di S. Marco. Morto Eugenio IV, anche durante il governo di NiccolòV e di Calisto III godette d' una posizione influente in curia; non egualmente, sembra, durante il pontificato di Pio II, tanto ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] mercante" (Ricordi di Piero di Cosimo, in Fabroni): da NiccolòV, già sovvenuto da lui quand'era ancora Tomaso da Sarzana, Machiavelli, del Guicciardini (Opere inedite, III, Firenze 1859), v.: Buser, Die Beziehungen d. Mediceer zu Frankreich, Lipsia ...
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SISTO IV papa
Giovanni Battista PICOTTI
Francesco della Rovere nacque nel 1414 a Celle Ligure da antica famiglia savonese impoverita. Entrato nell'ordine francescano, conseguì a Bologna la laurea in [...] papa l'incarico di scrivere le vite dei papi e lo adempì con libertà di parola fin eccessiva. La biblioteca di NiccolòV fu largamente accresciuta; dal 1475 ne fu bibliotecario il Platina. Furono iniziate le preziose raccolte del Museo Capitolino. Fu ...
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MANETTI, Giannozzo
Roberto PALAMAROCCHI
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Uomo politico e umanista, nato a Firenze il 5 giugno 1396, morto a Napoli il 27 ottobre 1459. Iniziò il corso dei pubblici uffici in età già matura, ma dal [...] delle opere di G. M., in Zeno, Dissertazioni Vossiane, Venezia 1752; un altro, più ricco di note bibl., in F. Pagnotti, La vita di NiccolòV scritta da G. M., in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XIV, 1891, p. 429 segg. Per gli studî greci del M ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] e Teocrito, a Ferrara Tito Vespasiano Strozzi e suo figlio Ercole dettano versi greci, e in Roma stessa, auspice NiccolòV, si concepisce il piano di una vasta biblioteca greca tradotta in latino.
L'Umanesimo operò un generale rinnovamento in tutti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Quinto Santoli
Diplomatico e filantropo, nato a Pistoia il 7 ottobre 1419, morto a Viterbo il 21 dicembre 1473. Studiò diritto sotto il canonista pistoiese Filippo dei Lazzari a [...] addottorò. Entrato nella carriera ecclesiastica e protetto da Enea Silvio Piccolomini suo parente, ottenne dai papi Eugenio IV e NiccolòV uffici importanti, e dal Piccolomini stesso, divenuto papa col nome di Pio II, fu promosso vescovo di Teano e ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...