GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] rivolto alle vicende di Roma, da Romolo a NiccolòV: il G. vi volle dimostrare la legittimità del scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio, a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] carità.
La dottrina trovò poi ulteriori conferme da parte di alcuni interventi pontifici, a partire dalla bolla di NiccolòV del 1452, che in relazione ai censi dichiarava l’ammissibilità delle rendite provenienti da fonti diverse dai beni immobili ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Giocosa. Lasciò la scuola nel 1449 e nella primavera del 1451 abbandonò Mantova per recarsi a Roma alla corte di papa NiccolòV.
Non è assodato se egli portasse con sé anche il testo greco di Archimede o se ne avesse già cominciata la traduzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] varie discipline nel Quattrocento (Davies 1986, pp. 99-100, 102, 104-05). Valla era all’epoca al servizio di papa NiccolòV, in quella Roma dove vivevano i suoi protettori e sostenitori, il cardinale Bessarione e Cusano. La città vide riuniti negli ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] febbraio) con l'assistenza spirituale di A., che fu presente anche ai lavori del conclave dal quale fu eletto (6 marzo) NiccolòV e in cui egli stesso ebbe voti, quantunque non facesse parte del Sacro Collegio. Il nuovo papa lo trattenne a Roma per ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] della storia di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti, XXIII (1884), pp. 314, 336, 341, 352; Id., Documenti inediti ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di NiccolòV (Roma, 12 maggio 1328).
Postosi al seguito dì Ludovico, nel marzo del 1327 l'E. ottenne l'investitura di Argenta ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] col nome di Acqua Felice, fu restaurata da NiccolòV (1453). I successori restaurarono via via altri s.), Suffetula (due a. e ponte-viadotto: id. iii, p. 151 s.), Susa (id. v, 1901, p. 301 ss.), Thamugadi (a. lungo 13 km: Gsell I, p. 259 s.), ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] la crociata - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al C., che già sotto NiccolòV si era adoperato in questo senso: era stato lui stesso d'altronde ad annunziare a Roma, l'8 luglio 1451 nel ...
Leggi Tutto
ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] una supplica a papa Sisto IV (1471-1484), di cui era il bibliothecarius, per convincerlo a realizzare il progetto di NiccolòV e a istituire una biblioteca nel palazzo Apostolico. Sisto IV prese alcune prime decisioni già un mese dopo, il 17 dicembre ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...