FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] più recenti (il nuovo S. Pietro, l'attività edilizia di NiccolòV e dei suoi successori, cenni su varie chiese). Intorno al di Bonifacio VIII, si sofferma su quello del 1450 di NiccolòV, con attenzione all'attività culturale di quel papa, e descrive ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Perotti a metà secolo: un’impresa condotta dal segretario del cardinale Bessarione a filo diretto con la Curia di NiccolòV e che a Bologna aveva fatto epoca, almeno quanto il caso delle leggi suntuarie di cui il cardinale pretese l'applicazione ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] 25 dicembre di quel medesimo anno), il presule si vide negato l'alto onore per l'ostinata volontà di NiccolòV. Il rifiuto si deve ricollegare, molto probabilmente, con le vicende della lunga ed aspra controversia giurisdizionale, che contrappose al ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] di quella figura del diplomatico moderno allora in via di formazione. Nello stesso tempo, con i capitoli concessi da papa NiccolòV nel 1447, si avviava una stagione di più stabile governo mediato su Bologna da parte del papa, basato sul controllo ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] imposta dall'età. Nello stesso anno aveva già fatto parte dell'ambasceria inviata a presentare le congratulazioni di Lucca al neoeletto NiccolòV.
Fra i minori incarichi del B. è da ricordare che nel 1444 egli era procuratore di quel monastero di S ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] e tedeschi riuniti al primo convento osservante austriaco di S. Teobaldo, riuscendo nella missione: il 6 marzo 1452 NiccolòV istituì il nuovo vicariato osservante di Austria e Boemia, che includeva tutti i conventi fondati da Capestrano nell’Europa ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] di papa NiccolòV. Federico III e la moglie Eleonora di Portogallo, nipote di Alfonso V, sostarono nel s., 231 n. 2, 392, 404 n. 2, 227 s.; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d’Aragona e Renato d’Angiò, Lanciano 1908, pp. 15-18, 35, 39 s., 43, 51, ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] della povertà insegnata da s. Chiara fu notevolissimo in tutti i monasteri nei quali operò. Nel 1448 fu inviata dal pontefice NiccolòV a riformare il monastero di S. Maria di Monteluce a Perugia; l'anno successivo tornò a Foligno come badessa; nel ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] epistole più significative esistono edizioni novecentesche, patrocinate dall'Accademia degli Imperfetti di Fivizzano e dal Centro NiccolòV di Castiglione del Terziere: Andriuolo de Ochis, Castiglione del Terziere 1973; Insigni ac claro viro Pasquino ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] future. Solo con il pontificato di NiccolòV - fautore di una svolta nell' pontifical après le grand schisme, Paris 1896, pp. 130-135; L. von Pastor, Storia dei papi…, V, Roma 1914, p. 13; A. Valeri, I Farnese, Firenze 1934, p. 9; C. Capasso, ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...