BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] della storia di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, in Atti della R. Accademia lucchese di sc., lett. ed arti, XXIII (1884), pp. 314, 336, 341, 352; Id., Documenti inediti ...
Leggi Tutto
MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Nel marzo 1447 fece parte dell’ambasceria fiorentina a Roma, composta da sei eminenti cittadini, per congratularsi con il papa NiccolòV della sua elezione e prestargli la dovuta obbedienza. Nel dicembre del 1450 si recò di nuovo a Roma, questa volta ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] un intruso, un francescano della Comunità, Pietro Rainalducci, del convento romano dell'Ara Coeli, il quale assunse il nome di NiccolòV (Roma, 12 maggio 1328).
Postosi al seguito dì Ludovico, nel marzo del 1327 l'E. ottenne l'investitura di Argenta ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ., al convento di S. Marco, il M. compare con la qualifica di segretario papale: carica nella quale fu confermato nel 1452 da NiccolòV ma che, a quel che sembra, non espletò mai; lo ricorda lo stesso M. in una lettera a Giovanni Tortelli (Biblioteca ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] a maggio le incerte sorti imperiali, iniziando una trattativa con Giovanni XXII, e Giovanni quelle ancor più incerte di NiccolòV, dimenticando la porpora.
Negli anni Trenta Giovanni fu accanto ad Azzone, che alternò con successo una politica di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] la crociata - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al C., che già sotto NiccolòV si era adoperato in questo senso: era stato lui stesso d'altronde ad annunziare a Roma, l'8 luglio 1451 nel ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] diritto di provvedere ai vescovadi, alle abbazie e ai benefici del ducato, che era riconosciuto ai duchi di Savoia per l'indulto di NiccolòV dal 1451, e che ancora nel 1554 Giulio III aveva confermato. Fu, il suo, "il primo caso noto a tutt'oggi di ...
Leggi Tutto
MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] presenza a Roma per il giubileo indetto nel 1450 da NiccolòV, ma è il M. stesso a esprimere lo scoramento sul M. fino al 1991 in G. Miggiano, G. M. da Narni. Profilo biobibliografico I-V, in Il Bibliotecario, 1992, n. 32, pp. 45-96; n. 33-34, pp. 67- ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] , per altri sei.
L'importanza e la potenza acquistata dalla famiglia del B. si rivelò in occasione del soggiorno in Assisi di NiccolòV, quando la madre del B., anche a nome dei propri figli, invíò al pontefice un ricco donativo di cibi (16 nov. 1449 ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] del Bavaro, per aver accolto delegazioni dell'antipapa NiccolòV e perché si riteneva, alla corte di 100 ss., 110; G. Ronchetti, Mem. istor. d. città e Chiesa di Bergamo, V,Bergamo 1806, pp. 65 s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna, III,Bologna ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...