MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] incarico del padre condusse infatti con NiccolòV trattative relative alla posizione di …, a cura di G. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P.Floriani, Roma 1986, nn. I-V pp. 477-479; A. Poliziano, Detti piacevoli, a cura di T. Zanato, Roma 1987, n. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Fano tra il 1441 e il 1442.
La condizione di illegittimità fu sanata, nell'agosto 1450, da papa NiccolòV tramite breve pontificio. La regolarizzazione era determinante per garantire una pacifica continuità dinastica, in previsione della quale ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] F. Leverotti, I-XII (vari curatori), Roma 1999-2002, ad indices; Carteggi degli oratori sforzeschi alla corte pontificia, I, NiccolòV, a cura di G. Battioni, Roma 2013, ad indicem.
P. Litta, Le famiglie celebri italiane, Milano 1837, Della Pusterla ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...]
I successi militari, forse alcune vanterie, un suo probabile ritorno in Umbria dopo la pace di Lodi fecero temere al papa NiccolòV che il F. aspirasse a costituirsi uno Stato e in particolare ad impossessarsi di Perugia, dove il ricordo dei trionfi ...
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NICOLA da Tolentino, santo
Giovanna Casagrande
NICOLA da Tolentino, santo. – Figlio di Compagnone dei Guarutti o Guarinti e di Amata dei Guidiani o Gaidani, di media condizione sociale, nacque a Castel [...] processo, Giovanni XXII non procedette alla canonizzazione. Le tensioni con l’impero, lo scisma (con l’antipapa NiccolòV), i fermenti ideologici, politici e dottrinali non costituivano il clima migliore per procedere a una solenne canonizzazione (lo ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] facendosi conferire da Ludovico (così almeno affermano le accuse pontificie) il titolo di vicario imperiale e dall'antipapa NiccolòV, fatto eleggere da Ludovico il 12 maggio 1328, quello di rettore pontificio nella stessa provincia. Pare invece che ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] dal biennio 1447-49, allorché fu per tre volte a Roma, dove difese la linea politica di Sante di fronte a NiccolòV, indispettito dalla disinvolta condotta politica del Bentivoglio. Il 9 dic. 1447 ottenne in feudo dal papa la Torre dell’Uccellino ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] ", metteva in discussione il privilegio concesso da NiccolòV alla corte sabauda di nominare i propri prescelti diffusione a Napoli (Archivio di Stato di Torino, Mss. Giannone, mazzo V, ins. 7), la lesse parzialmente mentre era in carcere a Torino. ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] Si tratta di otto lettere di F., indirizzate, una a Michele da Cesena, le altre a confratelli; di due bolle dell'antipapa NiccolòV del 16 e del 20 febbr. 1329; di tre scritti in difesa di Michele da Cesena e di un quarto, probabilmente attribuibile ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] del fratello. L'ultima notizia sul L. risale alla fine del 1449, quando si recò a Roma per rendere omaggio a NiccolòV, al quale indirizzò una breve orazione nella quale gli raccomandava l'unico figlio rimastogli, dopo la perdita del primogenito, di ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...