BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] lucchese di sc., lettere e arti, XXI (1882), pp. 496 s., 500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV, ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger..., Jena 1896, p. 316; G. Sforza, Ortensio Lando e ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] quindi nel 1446 a Firenze; richiamato nell’aprile del 1447, fu inviato a presentare l’omaggio della Signoria al nuovo papa NiccolòV e, tra i quattro patrizi partecipanti, toccò proprio a lui comporre e recitare l’orazione di saluto. Nel 1448, invece ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 148). Se pure il Carteggio degli Anziani non conserva di ciò alcuna traccia, nondimeno il B. dovette intervenire presso NiccolòV anche per ottenere che nel convento di S. Francesco di Lucca ai conventuali fossero sostituiti i minori osservanti (Ibid ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] in Gerusalemme, e ad altri suoi due compagni per recarsi in "Etiopia" e in "India". Tra il 1454 e il 1457 NiccolòV e Callisto III lo incaricarono di alcune missioni nei Luoghi Santi e in Etiopia.
Di questo primo periodo non si hanno notizie sui ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] riportato tradizionalmente) venne eletto alla sede vescovile di Spoleto, dove rimase meno di un anno: nel 1449 infatti NiccolòV lo nominava per la sua "laudabili vita, morum gravitate, probata fide et circumspectione" vicario papale per la città ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] fu sempre poco gradita. Il 13 marzo 1447 fu chiamato a far parte dell’ambasceria «di obbedienza» al nuovo papa, NiccolòV, ma ancora una volta riuscì a farsi esentare adducendo infermità. Il 30 luglio fu nuovamente eletto consigliere ducale, dopo di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] Tale cifra appare esagerata se si considera, per esempio, che il nucleo originario della Biblioteca Vaticana costituito da NiccolòV comprendeva circa 3000 volumi ed era già motivo di ammirato stupore fra i contemporanei, ma sicuramente la biblioteca ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] e per i preparativi per una crociata a Varna. Questa posizione di favore finì presto, perché il nuovo papa NiccolòV (1447) ritornò a una politica favorevole ai Medici assegnando il posto di depositario generale a Roberto Martelli, amministratore ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] con Alessandro Bottrigari, con il compito di difendere presso il papa l'autonomia di Bologna richiamandosi ai capitoli di NiccolòV - che regolavano la speciale forma di subordinazione della città alla Chiesa - ed al recente trattato con il Valentino ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] motivi di salute; accettò invece, il 17 marzo, di recarsi a Roma con l'ambasciata per onorare il nuovo papa NiccolòV; al ritorno, il 25 ag. 1447 fu eletto commissario in campo per affiancare Gherardo Dandolo, e stavolta rispose positivamente. La ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...