VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] altrettanto con la presa di possesso della nuova cattedra, avvenuta solo il 25 marzo 1456, quando la morte di NiccolòV e la successiva elezione del valenzano Callisto III Borgia (1455-58) comportarono un temporaneo allontanamento del cortonese dalla ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] di che il D. lasciò Venezia per rifugiarsi presso la Curia pontificia, dove poteva contare su importanti amicizie. Ed infatti il papa NiccolòV il 10 luglio 1450 gli conferi il titolo di senatore di Roma, e in tale veste il D. procedette, il 5 febbr ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] 528-32; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di NiccolòV,ibid., XXIII (1884), pp. 341 s.; I. Sanesi, Il cinquecentista Introduzione a Inventari del R. Archivio di Stato in Lucca, V, Pescia 1946, p. 102 ("Vincenzo Buonvisi... rimise al ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] il 16 settembre riceveva una ingente somma di denaro per recarsi a Roma a perfezionare il trasferimento, concesso da NiccolòV, della sede patriarcale da Grado a Venezia. Era questo il senso della precedente elezione del G. alla luogotenenza friulana ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] egli partecipasse alla solenne canonizzazione del santo, celebrata il 24 maggio 1450 a Roma. Poco tempo dopo, il 7 ag. 1450, NiccolòV lo nominò governatore di Foligno (Arch. Segr. Vat., Reg. Vat. 435, ff. 105-106r), e in questa qualità il 14 agosto ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] fu eletto il duca Amedeo VIII di Savoia, che prese il nome di Felice V. Dal momento che a Basilea era rimasto solo un cardinale - il savoiardo L V.
Dopo la conclusione dello scisma (1447-49), avvenuta grazie alla mediazione di Carlo VII, NiccolòV ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] più recenti (il nuovo S. Pietro, l'attività edilizia di NiccolòV e dei suoi successori, cenni su varie chiese). Intorno al di Bonifacio VIII, si sofferma su quello del 1450 di NiccolòV, con attenzione all'attività culturale di quel papa, e descrive ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] , 1447; Belloto Cumano, 1447.
Altre medaglie sono conosciute soltanto tramite notizie o disegni, come una per Martino V e un'altra per NiccolòV, e queste due sarebbero la prima e l'ultima medaglia di Antonio. Della prima parla Paolo Giovio, dell ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Perotti a metà secolo: un’impresa condotta dal segretario del cardinale Bessarione a filo diretto con la Curia di NiccolòV e che a Bologna aveva fatto epoca, almeno quanto il caso delle leggi suntuarie di cui il cardinale pretese l'applicazione ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] 25 dicembre di quel medesimo anno), il presule si vide negato l'alto onore per l'ostinata volontà di NiccolòV. Il rifiuto si deve ricollegare, molto probabilmente, con le vicende della lunga ed aspra controversia giurisdizionale, che contrappose al ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...