DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] del Collegio degli uditori di Rota, chiamatovi da NiccolòV.
Nel 1451 ebbe modo di far valere le 9, 13, 83, 107 e 173), cfr. F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V, Venetiis 1719, coll. 375 e 564; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi, II, ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] IV, con l’avvento al soglio pontificio di NiccolòV, fu più facile per Battista prendere il velo rime italiane adespote e anepigrafe (cod. Oliv. 921), in Studia Oliveriana, IV-V (1956-57), pp. 179-191; I. Zicari, Inediti Montefeltreschi dal cod ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Treviso. Non sappiamo come si sia concluso l’arbitrato.
Il M. morì poco dopo, entro il 21 novembre, data in cui NiccolòV annullò il testamento del M., impugnato dal nipote Girolamo Molin, che si era visto sottrarre una cospicua parte di eredità dall ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] cardinale di S. Sisto, il domenicano Juan de Torquemada, vicecancelliere della Curia romana, per comunicargli l’intenzione di papa NiccolòV di nominarlo maestro del Sacro Palazzo, ma egli rifiutò l’incarico. Nel giugno 1453 il M. fu interpellato per ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] da Corvara, l'antipapa fatto eleggere a Roma il 15 maggio 1328 col nome di NiccolòV da Ludovico il Bavaro. L'imperatore, partendo, aveva posto NiccolòV sotto la protezione del D., il quale lo ospitò nel suo castello maremmano di Bolgheri finché ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] per sé e per i figli, tra gli altri, Tommaso Parentucelli che, divenuto poi papa con il nome di NiccolòV, volle esprimere gratitudine nei suoi confronti chiamando il figlio Carlo quale cameriere segreto e promettendogli la nomina cardinalizia; ma ...
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TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] tra i medici ordinari del pontefice, sebbene il suo nome sia accompagnato dalla qualifica di medicus (Bourgin, 1904, p. 212). NiccolòV dovette poi limitarsi a confermare l’ufficio già conferito da Eugenio IV: in sostanza Toscanella fu addetto alla ...
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MONTSERRAT, Cosimo di
Alfred A. Strnad
MONTSERRAT, Cosimo (Cosme) di. – Discendente da una famiglia che aveva lo stesso nome del famoso monastero benedettino in Catalogna e che risiedeva nella diocesi [...] la sua attività in relazione alla compilazione di inventari, tanto quelli dei manoscritti latini e greci di proprietà di NiccolòV (redatti per volontà di Callisto III), come anche quello del lascito di questo papa, cui egli fu personalmente legato ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] cariche ricoperte dal D., da suo padre e dai suoi figli, le posizioni di altri suoi familiari: il fratello Tommaso fu cameriere di NiccolòV e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio fu capo rione nel 1451 e il figlio di questi, Mariano, fu ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C. verso il duca. In forza dell'indulto di NiccolòV (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano un casa ducale fu la causa di un ammonimento da parte di Pio V, che gli rimproverò di non avere impedito l'intimazione di indebiti oneri ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...