LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] gotiche di Procopio di Cesarea, invitandolo a tradurre l'opera in latino. La richiesta era stata fatta anche a nome di NiccolòV, che evidentemente voleva che il L. cooperasse a quella vasta opera di versioni dal greco, che egli andava promuovendo in ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] di lingua greca. Pur non potendo vantare la formazione di Bessarione, dimostrò buone doti di insegnante di greco nella Roma di NiccolòV; la notizia riportata da Gaspare da Verona sul compenso per le lezioni tenute per gli uomini di Curia conferma l ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 897 s., 934 ss. (a pp. 936 s. è pubblicato il breve di NiccolòV del 14 aprile 1448); V. Piva, IlPatriarcato di Venezia e le sue origini, Venezia 1960, p. 105; A. Niero, I Patriarchi di Venezia. Da L. Giustinian ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] stato uno dei grandi sostenitori dell'antipapa NiccolòV, con Giovanni XXII: il Colonna si , pp. 112 s., 121, 125 ss., 141 s., 146-150, 317 s.; R. Delachenal, Histoire de Charles V, Paris 1909, I, pp. 203 s., 224-227, 307; II, pp. 47 e n. 1, 48 s ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] defunto Leonello e lo riconobbe signore di Ferrara, di Modena, di Reggio e di Rovigo. Poco tempo dopo il papa NiccolòV convalidò con una sua bolla tale atto, dichiarando nulle tutte le precedenti disposizioni in materia e stabilendo che eredi degli ...
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RUSCONI (Rusca), Antonio
Sara Fasoli
RUSCONI (Rusca), Antonio (Antonio da Como). – Del ramo di Locarno della famiglia, nacque forse entro la fine del XIV secolo (e non nel 1408 cui lo ricondurrebbe [...] a Firenze, e non separatamente come da concessione di Eugenio IV; ma anche in questo caso dovette cedere, perché NiccolòV (pur meno intransigente del predecessore) avallò la scelta degli osservanti, che si recarono sì a Firenze e parteciparono alla ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] una tregua. I Milanesi erano in effetti resi più intransigenti dai successi militari che lo Sforza conseguiva in Lombardia e NiccolòV non mancò di notarlo con amarezza, apostrofandoli: "Vuy, oratori milanesi, perché sete suso uno poco de victoria ve ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] VIII Paleologo e della sua corte, sul tema della processione dello Spirito Santo. Rientrato in Italia intorno al 1447, NiccolòV, da poco succeduto a Eugenio IV, lo designò come visitatore apostolico nelle terre del Patrimonium Sancti Petri (Tuscia ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] consueta acredine degli umanisti di mezzana importanza, un'ìnclinazione parossistica alla vendetta e allo scandalo.
La morte di NiccolòV nel 1455 e la ascensione al soglio papale di Callisto III limitarono le commesse editoriali affidate ai grandi ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] dalla sua volontà di tutelare la loro autonomia, a procedere all'elezione del nuovo pontefice. Eletto a Tivoli il 6 marzo NiccolòV, il C. fa di nuovo incaricato da Alfonso di recarsi a Roma, questa volta insieme con Onorato Caetani, Guillen Ramón de ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...