CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] la Liguria.
Nominato, fin dal maggio 1447, da NiccolòV governatore della città e del territorio di Todi, il della R. Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XVI (1910), p. 444; L. v. Pastor, Storia dei papi, Roma 1910, I, p. 667;G. E. Bazzano, La ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] Strada; il 12 luglio dello stesso anno consacrò la chiesa del convento agostiniano di Fabriano, poche settimane prima dell'arrivo di NiccolòV in quella città, dove si trattenne alcuni mesi. In seguito lo troviamo in lite con la città di Iesi a causa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] la Corsica, infeudata ai Fregoso da papa NiccolòV nel 1449 e ceduta in seguito da Pietro C. Bornate, La Corsica e il Banco di S. Giorgio, in Arch. storico di Corsica, V (1929), p. 144; Id., Genova e Corsica alla fine del Medioevo, Milano, s.d., ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] in questo campo.
Come "marmoraro" (Müntz, 1878, p. 149) J. esordì infatti nel cantiere del Campidoglio, promosso da papa NiccolòV a partire dal 1451, eseguendo lavori di scalpello, tra cui stemmi, soglie e gradini, cornici di porte e finestre. All ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] il 7 dicembre 1449 il conferimento del canonicato e della prebenda di S. Maria della Pieve di Cento da parte di NiccolòV, che lo designò inoltre suo familiare.
Tale nuova prospettiva di vita, densa di aspettative, fu di breve respiro perché troncata ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] Candia, conosciamo un manoscritto con testi di Giovanni Duns Scoto, acquistato da Tommaso Parentucelli, il futuro papa NiccolòV, secondo la sua annotazione autografa "a venerabili viro mag. Iohanne Georgii de Cultelinis ord. Min., magistro sacrarum ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] si dimise da pontefice, il 19 aprile i padri riuniti a Losanna elessero, a loro volta, Tommaso Parentucelli (già da tempo NiccolòV) ed il 25 aprile decisero di sciogliersi ponendo fine al concilio. L'A., tornato nel luglio 1449 nella sua diocesi di ...
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TREVISAN, Zaccaria
Antonio Ferracin
senior. – Nacque a Venezia nel 1370 da Giovanni Trevisan.
La famiglia, originaria di Aquileia, era emigrata dapprima a Treviso e di lì a Venezia, dove venne innalzata [...] in der Republik Venedig..., II, Gottingen 1996, pp. 983-999; C. Griggio - M. Venier, Petrarca, Monaci, Barbaro, NiccolòV, in NiccolòV nel sesto centenario della nascita. Atti del Convegno internazionale di studi. Sarzana... 1998, a cura di F ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] oratoria: «et oratoriam docet») e alla sua grande cultura fu mandato dalla Repubblica senese ambasciatore presso papa NiccolòV, per informarlo della situazione di pericolo che minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] seguì il padre, chiamato nel 1449 da NiccolòV come archiatra pontificio. Qui non tardò ad rinomati letterati, anche stranieri, nonché con le famiglie più illustri. V. Fassini preparò e intendeva pubblicare una selezione di tali lettere, precedute ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...