TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , un tardo epigono di questo maestro s'individua in Niccolò di Vannuccio, documentato a T. dal 1362 e attivo -41; id., s.v. Todi, in Lex. Mittelalt., VIII, 1997, coll. 838-839; M. Bergamini, s.v. Todi, in EAA. Secondo Supplemento, V, 1997, pp. 785 ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] da Antonio Veneziano a Spinello Aretino e Niccolò di Pietro Gerini), tramandando al neogiottismo jours, Paris 1952, pp. 17-20; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, p. 223; G. Gandolfo, Per T. G. Storia del problema ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Lucia, dà a s. Ildefonso l'abito domenicano e altre due tavole rappresentanti S. Niccolò da Tolentino e S. Michele arcangelo.Ètradizione che Carlo V, accolto trionfalmente a Siena nell'aprile 1536, tanto ammirasse queste pitture da nominare il Sodoma ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] Francesco, come confermano le indulgenze concesse dal papa Niccolò IV (1288-1292) ai visitatori; distrutta dal Aquila 1983, pp. 7-26; F. Bologna, La Perdonanza di Celestino V nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 a Collemaggio, ivi, 1983a ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] poi furono maestri eccellenti" (Brunelleschi, Masolino, Niccolò Lamberti, Parri Spinello, Paolo Uccello, il ; M. Lazzaroni-A. Muñoz, Filarete scultore e architetto del XV secolo, Roma 1908 (v. le recens. di A. Venturi, in L'Arte, XI[1908], pp. 393-400 ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] a Firenze. Anche per il monumento funerario di Niccolò Acciaiuoli (m. 1365) nella cappella di Tobia nella n. 2.
G.B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp. 32-62.
F. Bocchi, Le bellezze della città di Firenze, a cura ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] .
Una lettera inviata nel 1546 al G. da Niccolò Martelli, in rapporto alla fusione di una medaglia con Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1879-82, IV, pp. 287-290, 518; V, p. 462; VI, p. 63; VII, pp. 624, 711; VIII, pp. 259 s.; R. ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Stefano a Vivaia (Pisa) e in seguito nella chiesa di S. Niccolò a Casciana Alta (Pisa). Il restauro ha rimesso in valore l'alta Simone Martini ad Avignone, L'Arte 9, 1906, pp. 336-344; V. Lusini, Il Duomo di Siena, I, Siena 1911; B. Berenson, Italian ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] tra il D. e il figlio di Viviano Codazzi, Niccolò. Al D. è da ascriversi l'esecuzione delle figure, del XVII e del XVIII secolo, Torino 1964, p. 15, tavv. XXXVIII-XLI; V. Belloni, L'Annunziata di Genova, Genova 1965, pp. 195, 225; E. Gavazza, ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] i ss. Antonio e Cristoforo (1360 ca.) in via S. Niccolò nrr. 12-16. Dei primi decenni del Trecento T. conserva varie da Camino a Treviso, Nuova antologia 99, 1964, pp. 504-510; V. Sgarbi, San Pietro di Feletto, gli affreschi, Treviso 1968; A. ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...