FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] coll. priv.: A. Finocchi, Madonna inedita di F. F., in Proposta Sesto, V [1994], 2, p. 10) e la pala dell'Immacolata Concezione per il duomo Milano, Pinacoteca di Brera), Cesare Borgia e Niccolò Machiavelli (disperso, noto attraverso una fotografia in ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] Museo civico, o negli affreschi sul pilone di S. Niccolò. Limite al moderno naturalismo del B. è semmai la (1951), n. 17, pp. 13-22; P. Toesca, Il Trecento,Torino 1951, v. Indice (sub voce Tommaso da Modena); F. Zeri, Un'Annunciazione di Turone, in ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] ) e nel 1657 aveva sette figli, due dei quali, Niccolò e Antonio, furono pittori.
Il C. fu quasi ignorato nel'600 e '700 (catal.), Roma 1956, p. 17; E. Brunetti, Situazioni di V. C., in Paragone, VII (1956), 79, pp. 48-69 (con regesto del docum. ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] decorato a fiorami con nel mezzo gli stemmi del pontefice Pio V e del cardinal nipote Michele Bonelli, ormai fortemente deteriorato ( , p. 99). Nel 1585 insieme con Giulio Tonducci e Niccolò Paganelli eseguì il ciclo con Storie di s. Francesco d' ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] fino al 1569, fu autore del palazzo Nasi in borgo S. Niccolò e di quello Martellini in via S. Egidio.
Fonti e Bibl ibid. 1952, pp. 370, 373, 374, 409, 467 n. 123, 510 n. 281; V, ibid. 1953, p. 131; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 358 s ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò Brillo il cui stemma nobiliare compare anche sulla grata F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, Leipzig 1929, pp. 48 s., s.v.Lendinara; R. Bertieri, Editori e stampatori italiani del Quattrocento, Milano 1929, ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Ponfredi, [Lettera] al conte Niccolò Soderini [1764], in G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere…,Milano 1822, V, pp. 7-41 (altri Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in L'Arte, XXVI (1923), p. ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] romani Filippo, Giovanni, figlio di questi, e Niccolò si trovavano in Francia al servizio del re Filippo di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, arte ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] solita cultura bonfigliesca, con qualche rapporto anche con Niccolò di Liberatore detto l'Alunno.
L'adesione del C . 160-162; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, Leipzig 1911, pp. 544 s.; Id., Gesch. der peruginer Malerei, Berlin ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] di L. elogiato in particolar modo dallo stesso Niccolò della Tuccia, orgoglioso di registrare la propria presenza statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 26-34, 60-67; C. ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...