CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] 28 ott. 1446 Eugenio IV lo nominò senatore di Roma, come successore di Giovanni Filangieri; e in tale carica il C. venne confermato da NiccolòV con lettere del 9 apr. 1447. Sembra che egli tenne la carica di senatore per sei mesi, dal 1º giugno al 1 ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] le trattative per la pace tra Osimo e Recanati da una parte e Ancona dall'altra, pace alla quale teneva particolarmente NiccolòV. Morì a Recanati nel 1451 e fu sepolto nella chiesa di San Francesco, dove la sua lapide esiste ancora, benché poco ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] come inviato di Siena a Roma, in due dispacci del 6 e 9 settembre informava la Repubblica del grave stato di salute di NiccolòV, che gli impediva di ricevere l'inviato del re d'Aragona. Nell'aprile del 1456, insieme con Leonardo Benvoglienti ed Enea ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] , nel 1443, a Siena, dove era stato docente di medicina presso quello Studio fino al 1447 e quindi a Roma, archiatra di NiccolòV fino al 24 marzo 1455. Il cognome di famiglia, Bonetti, tende a trasformarsi con il B. in quello di Baverio: nei rotuli ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] è del 1570 (Venezia). Numerose aggiunte vi fece particolarmente il Baiardo, dotto giureconsulto e governatore di Spoleto sotto Pio V. Anche in Germania ebbe grande autorità, specie per l'uso che ne fece il Carpzov.
Bibl.: Ph. Argelati, Bibliotheca ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Varo, uomo debole e inetto, e ne fu l'anima Arminio (v.), principe dei Cherusci.
L'esercito, composto di tre legioni e di varî Goffredo di Huy (reliquiario di Eriberto a Deutz) e Niccolò di Verdun (paliotto di Klosterneuburg, datato nel 1181; ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] lungo lavoro missionario in India, fatto insieme con Niccolò da Pistoia, dei predicatori. Era con lui il 20° da Hong-kong allo S-han-tung e da 20° a 15° più a N. (v. clima).
Il Poh "braccio di mare" ha una profondità massima di 45 m.; lungo la bassa ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] .000 ab. (alle quali nel 1934 si è aggiunta Nowy Chorzów, v. sopra).
Tipi di villaggio e loro distribuzione. - I tipi di re Sigismondo Augusto. Un poco più tardi di questi apparve Niccolò Gomółka, autore d'un vero capolavoro, nel genere della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a sé l e attuò i tipi più diversi; fra i quali prima di tutto la basilica (v.). Questa è preceduta da un vasto atrio, a cui si accede per mezzo di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] le Alpi; tra la fine del sec. IV e l'inizio del V si hanno i vescovati di Aventicum (Avenches), trasportato poi a Vindonissa ( cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò a Friburgo; e sorsero in stile gotico seriore la chiesa ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...