FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11), "e le lagrime ancor ch'io sparsi tanto" (v. 12). Il quarto è "Se Silla" è tramandato adespoto, attribuito a Petrarca, Niccolò Soldanieri e a non meglio identificabili messer Annibale e Scricca ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] un certo Niccolò di Giovanfrancesco Del Tovaglia, inventarono una scommessa fatta dal padre di Niccolò con Ruberto risposta è in calce alle Rime e prose della Matraini (Lucca, V. Busdraghi, 1555). Uno scorcio interessante sugli orientamenti del L. in ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] proseguì gli studi a Firenze chiamatovi dallo zio, Niccolò Silla Guarnacci. Studiò filosofia e teologia presso le poi la biografia (Vita di A.M. Salvini, in Vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751). Ebbe per compagni di studi R. Maffei, A.F. Gori e ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] di Pomponazzi in filosofia. In medicina gli fu maestro Niccolò Leoniceno le cui lezioni seguì a Ferrara. A questi 30 s.; L. Thorndike, A History of magic and experim. science, New York 1941, V, pp. 524, 641; VI, pp. 224, 228, 231, 365; P. Genty, Les ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] e Gaspare Visconti. Quest'ultimo insieme con Niccolò da Correggio e con il F. , Napoli 1908, son. CLXXIX) e lo ricorda fra i suoi amici (CCCVII).
Fonti e Bibl.: V. Calmeta, Prose e lettere edite e inedite, a cura di C. Grayson, Bologna 1959, pp. ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] , 55v; Acta capitolorum generalium Ordinis praedicatorum, a cura di B.M. Reichert, V, Romae 1901, p. 253; A. Possevino, Apparatus sacer, II, Venetiis 1606 di scrittura nei "Dialogi piacevoli"di Niccolò Franco, in Cinquecento capriccioso e irregolare. ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] da vincoli di riconoscenza: E., infatti, compose per la morte di Niccolò III un epitaffio, celebrandone le virtù politiche e di mecenate (Roma, e dai codici Trotti 373, f. 48v e F. S. V 18, f. 36v della Biblioteca Ambrosiana di Milano), E. descrive ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] l'autodifesa del gonfaloniere Niccolò Capponi; allo stesso modo i motivi per i quali Carlo V e Clemente VII si 174-176; M. Ficino, Opera omnia, I, Torino 1962, pp. 618 ss.; V. A. Angelelli, Memorie stor. di Montaione in Valdelsa, Firenze 1875, p. 241 ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] Niccolò e da Teresa Valperga dei conti di Rivara. La sua educazione fu accuratissima, come si può immaginare per Ferrero Ponsiglione, da C. Tenivelli, G. B. Somis, C. Maulandi, V. Marenco e dal Franchi di Pont, tutti destinati a una certa fama nell' ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] severità il Flamini ne rilevò la posizione gregaria rispetto a Niccolò da Correggio, al Cosmico, al Sasso e agli di critica testuale, XIX[ott. 1979], pp. 25 ss.).
Fonti e Bibl.: V. Calmeta, Prose e lettere edite e ined., a cura di C. Grayson, Bologna ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...