BELLONI, Ottobono
**
Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] IV eleggendo al suo posto Amedeo VIII di Savoia (Felice V), egli restò fedele al vecchio papa, come si può il doge di Genova Ludovico Campofregoso in una lettera al papa NiccolòV esprimeva le sue preoccupazioni sulle condizioni del B., che moriva il ...
Leggi Tutto
FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] convento di S. Agostino di Pavia, che pochi anni dopo divenne procuratore generale di tutto l'Ordine. Inoltre, sebbene NiccolòV avesse unito, con una bolla del 1451, il convento di Salamanca, già osservante e riformato, alla Congregazione di Spagna ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] codice miscellaneo (Ital. 97), che forse appartenne al D. e che contiene nelle ultime carte una relazione sulla visita fatta da NiccolòV al corpo di s. Francesco d'Assisi nel 1449, in forma di lettera e sottoscritta dal Del Balzo. In essa l'autore ...
Leggi Tutto
FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] apostolico della decima universale nei domini di Siena, Lucca e Piombino.
Godette anche del favore del successore di Eugenio IV, NiccolòV, e da lui fu nominato il 4 giugno 1447 vicario e canonico della basilica vaticana, il 21 settembre canonico di ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] altri beni incolti ed inutili" dipendenti dalla sua mensa vescovile e dal monastero di S. Ruffino. Su sua richiesta, NiccolòV confermò tutti i privilegi che la Chiesa di Mantova aveva ottenuto dagli imperatori (17 marzo 1452) e accordò indulgenze ai ...
Leggi Tutto
DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] . Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da NiccolòV l'estensione del giubileo per l'arcidiocesi napoletana all'anno seguente.
Le ultime notizie che danno ancora vivente il ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] D. quell'"arcivescovo di Modena" (o di "Modona") ricordato dal Villani tra i presuli creati cardinali nel 1328 dall'antipapa NiccolòV ha indotto alcuni studiosi a ritenere che tra il 1308 e il 1328 il D. fosse stato trasferito all'archidiocesi greca ...
Leggi Tutto
CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] l'esplicito divieto previsto dalla costituzione della provincia lombarda. Nello stesso anno il C. ottenne dal papa NiccolòV numerose bolle che confermavano i privilegi della Congregazione e permettevano l'acquisto di diversi nuovi conventi; il papa ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] si deduce che il F. non seguì la Curia nelle Marche, dove si era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (NiccolòV si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
Il F. morì "extra Romanam Curiam" prima del 12 ag. 1452 ...
Leggi Tutto
ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
**
Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] la causa di beatificazione di san Bernardino. Ma nell'ottobre del 1449 fu distolto da questo nuovo ufficio, perché NiccolòV lo costituì depositano e collettore della Camera apostolica in Spagna e Portogallo, con potestà di legato a latere.
In ...
Leggi Tutto
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...