CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] altri beni incolti ed inutili" dipendenti dalla sua mensa vescovile e dal monastero di S. Ruffino. Su sua richiesta, NiccolòV confermò tutti i privilegi che la Chiesa di Mantova aveva ottenuto dagli imperatori (17 marzo 1452) e accordò indulgenze ai ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] . Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da NiccolòV l'estensione del giubileo per l'arcidiocesi napoletana all'anno seguente.
Le ultime notizie che danno ancora vivente il ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] D. quell'"arcivescovo di Modena" (o di "Modona") ricordato dal Villani tra i presuli creati cardinali nel 1328 dall'antipapa NiccolòV ha indotto alcuni studiosi a ritenere che tra il 1308 e il 1328 il D. fosse stato trasferito all'archidiocesi greca ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] l'esplicito divieto previsto dalla costituzione della provincia lombarda. Nello stesso anno il C. ottenne dal papa NiccolòV numerose bolle che confermavano i privilegi della Congregazione e permettevano l'acquisto di diversi nuovi conventi; il papa ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] si deduce che il F. non seguì la Curia nelle Marche, dove si era trasferita per sfuggire alla pestilenza che imperversava a Roma (NiccolòV si trattenne a Fabriano dal 5 maggio al 29 novembre).
Il F. morì "extra Romanam Curiam" prima del 12 ag. 1452 ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] la causa di beatificazione di san Bernardino. Ma nell'ottobre del 1449 fu distolto da questo nuovo ufficio, perché NiccolòV lo costituì depositano e collettore della Camera apostolica in Spagna e Portogallo, con potestà di legato a latere.
In ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] che avevano chiesto la commutazione di un lascito a favore della costruzione di una biblioteca nel loro convento. Nel 1450 NiccolòV riassumeva al M. l'incombenza che gli affidava: i frati francescani di Cesena avevano chiesto di destinare il lascito ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] Poi, preso ancora dai ricordi delle sue sofferenze nel Levante, decise di recarsi a Roma a chiedere l'autorizzazione del nuovo papa NiccolòV a tornare nei paesi musulmani, ma in viaggio si ammalò e fu trasportato a Rieti nel convento di S. Francesco ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] l'elezione, promossa da Ludovico il Bavaro, di un antipapa nella persona di Pietro Rainalducci da Corvara che assunse il nome di NiccolòV (12 maggio 1328) e con la consegna di città come Pisa e Lucca alla fazione imperiale. La presenza in Italia di ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] di lui abbiamo è del 25 ag. 1452, quando NiccolòV dà l'incarico a "magistro Nicolao de Capranica, notario civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, pp. 17, 220; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, IV, Roma 1974 ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...