Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] non però Agostino (n. 1471), che, implicato in una congiura antimedicea con P. P. Boscoli, finì decapitato (1513), né Niccolò (v.), così come durante il principato alcuni dei C. furono implicati nella congiura di Orazio Pucci contro Francesco I (1575 ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] prima forma di organizzazione, ma lo scisma rimise tutto in gioco. I grandi papi ricostruttori del P. furono Eugenio IV e NiccolòV. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del possesso mutò e da riunione di signorie familiari o ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] e distruzioni, si concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., Enrico Dandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. Nel 1451 NiccolòV trasferì il patriarcato a Venezia e G. si ridusse a borgo di pescatori. ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da NiccolòV nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] detenne il potere durante gli ultimi anni di regno di Ladislao II e i primi di Ladislao III. Nella lotta tra Eugenio IV e il Concilio di Basilea assunse una posizione conciliarista, conforme alle tendenze ...
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Spello Comune della prov. di Perugia (61,3 km2 con 7602 ab. nel 2008). Il centro è situato a 280 m s.l.m., alle falde meridionali del Monte Subasio. È sede di varie attività industriali; turismo estivo.
Probabilmente [...] alla Chiesa. Costituitasi in comune, sotto la protezione di Perugia, dal 11° al 14° sec. S. fu teatro di lotte fra le fazioni. Nel 1449 papa NiccolòV la diede in vicariato a Nello Baglioni di Perugia; nel 1527 fu saccheggiata da truppe di Carlo ...
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Umanista (n. 1400 circa - m. 1466). Originario dell'Aretino, si laureò nel 1433 in medicina, e per approfondire lo studio del greco soggiornò in seguito (1435-37) a Costantinopoli. Nel 1445 si addottorò [...] fu al centro dell'umanesimo romano: ebbe strette relazioni, fra gli altri, con L. Valla e F. Filelfo. Morto NiccolòV, perdette influenza nella curia romana. Scrisse vite di santi, un trattato di arte dialettica, l'opera Orthographia (post., 1471 ...
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Famiglia veneziana, potente soprattutto nei primi secoli della repubblica; tre suoi membri si susseguirono, nel corso del sec. 12º, come dogi, a breve distanza l'uno dall'altro: Vitale I (v.); Domenico [...] .) e Vitale II (v.). Accrebbe la propria potenza, ottenendo le contee di Arbe, di Ossero e la signoria di Paro. Poi, col sec. rilevante in molte imprese nella prima metà del sec. 15º, Niccolò (v.), audace viaggiatore, e altri fino a tutto il sec. 17 ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] 1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e di Niccolò (v.); beni e titoli, per il matrimonio (1681) della figlia di quest'ultimo, Ippolita, con Gregorio Boncompagni, passarono ai ...
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Figlio illegittimo (Fano 1442 - Roma 1482) di Sigismondo Pandolfo e di Vannetta Toschi. Legittimato da papa NiccolòV, presto s'impegnò nella vita politica e militare, rivelandosi valente condottiero: [...] missione (1457) contro Alfonso il Magnanimo di Napoli, in guerra col padre, e campagna (1460-63) contro Pio II. Alla morte dello zio Malatesta Novello, s'impadronì di Cesena, ma combattuto da Paolo II, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] motivi più strettamente personali. La testimonianza di Enea Silvio (De Europa, cap. LVIII), che fosse venuto in disfavore di NiccolòV perché favorito dal predecessore, è quella che, debitamente precisata, più ci accosta al vero. La carriera di B. si ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...