ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] s. Giovanni Battista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, ed 355; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della Pittura in Italia, V, Firenze 1892, pp. 79-117; B. Berenson, The Florentine Painters of the ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] capitolare francescana affrescata nel 1395 da Niccolò di Pietro Gerini (v.) e bottega. Gli stessi pittori Prato, cat., Prato 1969; B. Cole, A New Work by the Young Lorenzo di Niccolò, ArtQ 33, 1970, pp. 114-119; F. Gurrieri, La pieve di Figline di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] la facciata della chiesa di S. Egidio raffigurandovi Martino V concede privilegi alla chiesa.
Questa pittura, oggi staccata, fu con l'Incipit della postilla) nella decorazione del Niccolò di Lira in sette volumi commissionato alle botteghe fiorentine ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] con i dati documentari relativi a Giovanni di Niccolò: nel quarto decennio il pittore si sarebbe trasferito 193, 198-201; C. Gebhardt, G. d'A., in Monatshefte für Kunstwissenschaft, V (1912), pp. 395-403; L. Testi, Storia della pittura veneziana, II, ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] del 1571 per coadiuvarlo nella decorazione delle cappelle di Pio V in Vaticano. A questo proposito una nota di pagamenti non prima del 1575, poiché piuttosto affini sia alla pala di S. Niccolò Oltrarno sia a quella di S. Croce. La pala per la chiesa ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Handzeichnungen des G. P., Düsseldorf 1995; S. Rudolph, Niccolò Maria Pallavicini…, Roma 1995, pp. 212 s., 217, 235 Kopist, in Ars naturam adiuvans, a cura di V. von Flemming - S. Schütz, Mainz 1996, pp. 529-547; V. Curzi, in Papa Albani e le arti a ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] Milano. Di fatto la politica ostile di Ariberto da Intimiano (v.), arcivescovo milanese (1018-1045), culminò nell'occupazione di Laus Giudizio universale, sulle pareti della cappella fatta erigere da Niccolò Sommariva (m. nel 1403) per la cattedrale, ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] di numerose costruzioni e la realizzazione degli affreschi con Storie della Vergine nella chiesa di S. Niccolò.
Bibl.: E. Repetti, s.v. Grosseto, in Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana, II, Firenze 1835, pp. 525-555; suppl., Firenze ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] esperimento' federiciano.
Fonti e Bibl.: Niccolò Jamsilla, Historia de rebus gestis Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, Napoli 1917; Annales Siculi, in R.I.S.2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1927-1928; Riccardo di San Germano, Chronica, ibid., ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] (Montottone, convento francescano, da Jesi, chiesa di S. Niccolò), un tempo corredato dall’iscrizione «MCCCXXXIII Pietro da Rimini» Giotto e il suo tempo (catal., Padova 2000-2001), a cura di V. Sgarbi, Milano 2000, pp. 170-175; F. Massaccesi, Alcune ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...