Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a sé l e attuò i tipi più diversi; fra i quali prima di tutto la basilica (v.). Questa è preceduta da un vasto atrio, a cui si accede per mezzo di ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] le Alpi; tra la fine del sec. IV e l'inizio del V si hanno i vescovati di Aventicum (Avenches), trasportato poi a Vindonissa ( cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Niccolò a Friburgo; e sorsero in stile gotico seriore la chiesa ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 4/280, 12/120 a.-a., 10/25 a.-a. e 10 mitragliere; 3 (Gustav V, Drottning Victoria, Sverige) varate nel 1915-18 e rimodernate nel 1930-35, da 6900 tonn. e , v. sotto: Storia. Circa la metà del sec. XII, allorché il cardinal legato Niccolò di ...
Leggi Tutto
Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , come segno di separazione tra la citta amica e la sua città nuova. La porta (v. Tav. XXXV), innalzata tra il 125 e il 138 d. C. (alt. m. abbiamo una descrizione fattaci nel 1395 dal notaio italiano Niccolò de' Martoni di Capua; più tardi nel 1436 e ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Barbi, Sulla dimora di Dante a Forlì, in Bull., s. 1ª, n. 8 (1892), e v. anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli da Firenze e ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] in dentro, nel gruppo del Semien (Ras Dascian, m. 4620) a NE. di Gondar (v. semien) e nei gruppi vicini: M. Guna (m. 4250) presso Dabra Tabor, Amba Farit la chiesa di Gannata Ghiorghis, opera di Niccolò Brancaleone veneto, poi bruciata nell'invasione ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la prima edizione della Bibbia in lingua italiana (traduzione di Niccolò Malermi) in due grossi magnifici volumi; e poi Terenzio, e dell'o, le due s lunga e corta, il doppio z, j e v distinte da i ed u, ecc.
Poi fu soltanto alla fine del sec. XVIII ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Ulrich Han; e nel 1474 si ha l'in-16° con l'Officium B. M. V., stampato a Venezia da N. Jenson; e più tardi, ma sempre nel Quattrocento, si Bettini di Siena, siampato a Firenze nel 1477 da Niccolò della Magna: le tre belle incisioni e le venti ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] . Era dunque il G. in perfetto accordo con il datario Giberti (v.); e cosi fu che, venuto a Roma e assunta sostanzialmente la direzione al bene della sua patria. Tuttavia, finche fu gonfaloniere Niccolò Capponi, suo buon amico, il G. poté vivere ...
Leggi Tutto
MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. Durante il periodo del papato avignonese, la sua importanza ebbe nuovo incremento (v. F. Fabrège, Les écoles et l'université de Montpellier, nel vol. III della ...
Leggi Tutto
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...