Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi uffici pubblici. Fu podestà di Siena (1452), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla morte dello zio Vitellozzo (1462), ...
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Condottiero (m. 1499), figlio di Niccolò. Cresciuto tra gli odî delle fazioni, esiliato da Innocenzo VIII (1487), poté rientrare a Città di Castello dopo l'elezione di Alessandro VI. Postosi al servizio [...] di Carlo VIII, militò per i Pisani contro i Fiorentini, finché, essendosi questi conciliati col re di Francia, dovette partecipare all'assedio di Pisa, durante il quale guadagnò molta reputazione, tanto ...
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Condottiero (m. 1496), figlio di Niccolò; si distinse nella difesa (1474) di Città di Castello contro le milizie di Sisto IV. Seguì Carlo VIII nell'impresa del regno di Napoli e per il suo comportamento [...] alla battaglia del Taro il re lo armò cavaliere sul campo. Ancora al servizio dei Francesi nella guerra per il regno di Napoli, ebbe da loro il ducato di Gravina; si distinse nella battaglia di Troia, ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] ); ai Pazzi, che hanno fornito il denaro, è data allora la depositeria, tolta ai Medici (1474). E, se Firenze appoggia NiccolòVitelli di Città di Castello nella resistenza contro il papa (1474) e si lega con Milano e Venezia contro la nuova amicizia ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] a parte guelfa, dovette subire la supremazia dell'Impero o quella del Papato, con brevi intervalli di libertà. NiccolòVitelli, liberatosi con gli assassinî e le proscrizioni delle nobili famiglie rivali dei Giustini e dei Fucci, riuscì ad assicurare ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] ribelle Volterra, che, si disse contro sua voglia, fu saccheggiata orribilmente. Sisto IV, che aveva bisogno di lui per domare NiccolòVitelli, signore di Città di Castello, lo creò il 21 agosto 1474 duca di Urbino e stabilì il matrimonio del nipote ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] capitano che si batté con Franeesco Sforza nella guerra di Venezia contro Milano e cori NiccolòVitelli, tiranno di Città di Castello; i successori Niccolò I e Guido Guerra V, vissuti sotto gli avventurosi pontificati di Alessandro VI, Giulio II ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] , si trovava ad assediare Città di Castello, in appoggio ad altri condottieri pontifici nella campagna voluta da Sisto IV contro NiccolòVitelli, signore della città. Falliti alcuni tentativi di passare al soldo di Firenze nel 1477 e ancora nel 1478 ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] saccheggio molti suoi amici ed i loro beni. Il campo pontificio pose quindi l'assedio a Città di Castello, che, validamente difesa da NiccolòVitelli, resistette sino alla fine d'agosto, quando il duca d'Urbino ottenne, per via di trattative, che il ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] l’artista nel centro tifernate tra il 1493 e il 1498, al servizio degli stessi Vitelli e di famiglie della loro cerchia. I ritratti di NiccolòVitelli pater patriae (oggi a Birmingham, Barber Institute of fine arts) e dei suoi figli Vitellozzo ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...