Giacomini Tebalducci, Antonio
Antonella Scarfò
Nato a Firenze il 1° agosto 1465 dal banchiere Iacopo di Tommaso (detto Papi) e da Giovanna Giugni, G. era nipote di quel Piero di Tommaso il cui coinvolgimento [...] ancora prima, nel 1500, in seguito a un contrasto con Vitelli, G. aveva inviato ai Dieci di Balìa delle Avvertenze ai Bergamo 1990.
Per gli studi critici si vedano: P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, illustrati con nuovi documenti, 3 voll ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. Il 1° maggio 1503 la al disegno del gonfaloniere Pier Soderini - sostenuto anche da Niccolò Machiavelli - di deviare l'Arno presso Pisa, in ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] loro ci fu il G., insieme con i fratelli Iacopo e Niccolò e tre cugini, tutti confinati per tre anni fuori del dominio notte del 31 luglio da un forte esercito comandato da Alessandro Vitelli, prima che giungessero le truppe di Piero Strozzi.
Tra i ...
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CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] figuravano lo stesso Bernardo del Nero, Giovanni Cambi, Niccolò Ridolfi e Lorenzo Tornabuoni, il C. sostenne assieme al Firenze che i due comandanti dell'esercito, Paolo e Vitellozzo Vitelli, erano risoluti a lasciare il campo. Il Machiavelli, che ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] Antonio Canigiani commissario nell’esercito di Paolo e Vitellozzo Vitelli.
Il M. morì, presumibilmente a Firenze, nel stampe e documenti… 1984 (catal.), a cura di S. Gentile - S. Niccoli - P. Viti, Firenze 1984, ad ind.; L. Pulci, Opere minori, ...
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GAMBACORTA, Piero
Dario Busolini
, Piero. - Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XV, dal ramo ivi rimasto di una delle più illustri famiglie cittadine.
Nel rispetto delle tradizioni familiari, [...] a lui, il G. sostenne di avere avuto contatti con il Vitelli al tempo dell’assedio per passare dalla sua parte, ma d’ patria per l’Umbria, XXI (1915), pp. 89 ss.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, a cura di M. Scherillo, I, Milano 1927 ...
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Rebus pistoriensibus, De
Jean-Jacques Marchand
Rapporto amministrativo del 1502 sui recenti scontri che hanno opposto a Pistoia le due famiglie rivali dei Cancellieri e dei Panciatichi, sulle disposizioni [...] : i Panciatichi erano filomedicei e sostenuti dai Vitelli e dagli Orsini, allora vicini al potente Cesare di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 21-23; J.-J. Marchand, Niccolò Machiavelli. I primi scritti politici (1499-1512). Nascita di un pensiero e di ...
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DUCCI, Virgilio
Stephen Paul Fox
Figlio di Niccolò di Domenico, nacque a Città di Castello il 27 ott. 1623; il padre, di cui le fonti non specificano la professione, doveva essere di condizione discretamente [...] poste ai lati della cappella dell'Angelo custode fatta decorare ad artisti tifernati dalla marchesa Girolama Bandini, moglie di Chiappino Vitelli (Mancini, 1832, I, p. 20; G. Magherini Graziani, L'arte a Città di Castello, Città di Castello 1842, I ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] gli interessi della casa di commercio che lo zio Niccolò aveva impiantato come filiale di quella anconitana. Il B prima di guadagno dall'amministrazione dei beni che il suddetto Vitelli aveva in Toscana, alla morte del fratello Antonio (24 giugno ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] pieve di S. Maria Novella, nel Chianti fiorentino.
Lo stesso Niccolò aveva ceduto al G. fin dal 21 giugno 1535, con e ordinò di non votarlo, il G., insieme con il cardinal Vitellozzo Vitelli, fu colto da un moto di sdegno e rifiutò di partecipare alla ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...