GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] trattato di Bagnolo. Senza il favore del papa, il G. riuscì solo fino al settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello NiccolòVitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G. non gli sopravvisse di molto. Fu assassinato a Roma il 13 nov. 1487 per ...
Leggi Tutto
BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] il B. soggiornò con lo Zane a Roma e nel 1474 lo accompagnò nell'impresa di Città di Castello contro NiccolòVitelli. Più tardi, nelle sue poesie, rimpianse spesso il periodo trascorso a Roma (per esempio, in un carme - Promiscuorum, XVI - scritto ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] con il M. che, secondo alcune fonti, fu coinvolto nella campagna promossa da Sisto IV allo scopo di espellere NiccolòVitelli da Città di Castello.
La felice congiuntura consentì al M. di conseguire ottimi risultati sui versanti politico e militare ...
Leggi Tutto
SFORZA, Costanzo
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro il 5 luglio 1447, secondogenito (dopo Battista, nata nel 1446) di Alessandro e di Costanza da Varano. La madre morì in conseguenza del parto il 13 [...] di Urbino all’assedio di Città di Castello, dove si era insediato – grazie all’appoggio di Lorenzo de’ Medici – NiccolòVitelli.
Nei primi mesi del 1475, Sforza regolarizzò i pagamenti dei censi ecclesiastici, principiò la costruzione di una nuova ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] impegnato a Città di Castello e nel suo territorio, contribuendo a liberare nel dicembre il castello di Celalba assediato da NiccolòVitelli.
Negli anni seguenti il B. si preoccupò di ovviare al sempre più grave stato di disordine e di violenza che ...
Leggi Tutto
MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] determinante nella conclusione della trattativa. L’assedio di Città di Castello e l’impresa affidata a Federico contro NiccolòVitelli erano poi destinate a sciogliere le opposizioni dei cardinali.
Giovanna venne promessa a Giovanni Della Rovere il ...
Leggi Tutto
MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] la condanna pontificia di un'eresia), quando presenziò alla pace di NiccolòVitelli; nel 1486 consacrò una pieve della diocesi e partecipò alle solenni esequie di NiccolòVitelli; in quell'anno probabilmente si dovette però assentare per brevi ...
Leggi Tutto
GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] durante le prime fasi della campagna tifernate condotta dalle truppe pontificie all'inizio dell'estate di quell'anno contro NiccolòVitelli (era certamente ancora a Città di Castello in giugno, quando di lì scrisse al pontefice).
Durante questi anni ...
Leggi Tutto
ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] Campano. Si trovò dunque a Città di Castello al momento dell’intervento in armi di Federico di Urbino contro NiccolòVitelli, episodio descritto nella cronaca latina De obsidione Tiphernatum.
Pubblicato per la prima volta a Città di Castello nel 1538 ...
Leggi Tutto
BETTINI (Betino), Sforza
**
Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] incarico probabilmente relativo al conflitto insorto tra Sisto IV e il Medici per l'appoggio garantito da quest'ultimo a NiccolòVitelli, signore di Città di Castello, che 'si era ribellato contro il pontefice. Nei tre anni seguenti fu spesso a Pisa ...
Leggi Tutto
cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...