LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] del 1468 fu nominato ambasciatore presso Paolo II e membro del Consiglio dei sedici, ma il consolidamento della signoria di NiccolòVitelli lo portò già da settembre a ritirarsi dalla vita pubblica e ad allontanarsi dalla città.
La sua presenza a ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] - il B. morì nel 1506.
Non bisogna confondere il B., come pure è stato fatto nella letteratura storica (Spreti), con NiccolòVitelli, detto anche lui Nicolaus de Castello, al quale fu dato l'appellativo di conte della Campagna.
Fonti e Bibl.: Ioannis ...
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BENNATI, Barnaba
Olga Marinelli Marcacci
Originario di Montefalco nella diocesi di Spoleto, apparteneva all'antica famiglia "de Benenatis" o "de Bennatis", che sembra fosse già fiorente all'epoca di [...] .
Nell'ottobre 1475 il B. è a fianco del patriarca di Aquileia a Città di Castello, sempre minacciata dai tentativi di NiccolòVitelli di rientrarvi e riprendere il potere perso il 28 ag. 1474. Il 18 ott. 1475 i suoi partigiani si impadronirono della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] F. Sforza (1450-51), in Nuovo arch. veneto, X (1905); id., Niccolò V e le potenze d'Italia (1447-51), in Riv. di scienze stor., signore di Siena, Siena 1899; G. Nicasi, La famiglia Vitelli di Città di Castello e la Repubblica Fiorentina fino al 1504, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] che reggeva lo stato, ed alla elezione di Fozio. Papa Niccolò I (858-867), sollecitato da Ignazio, avocò a sé Istituto Veneto, 1910, ripubblicati nei Papiri fiorentini di G. Vitelli, III; Catalogue général des Antiquités égypt. du Musée du Caire ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , è diminuito di un decimo. Le bestie giovani e i vitelli sono considerevolmente aumentati; erano 480.000 intorno al 1870 (e la metà del sec. XII, allorché il cardinal legato Niccolò di Albano presiedette il primo sinodo nazionale di Linköping (1152 ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] lateranense) che, a detta del nunzio a Venezia Francesco Vitelli, non indossa il saio - e in effetti frequenta Venezia, giusto il titolo, del 1698, del medico bergamasco Niccolò Albricio. Ma il privilegio elargito da Dio della salubrità ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] le sue relazioni con le monache di S. Chiara e di S. Niccolò. Da una di queste, infatti, il 24 giugno gli nacque Romolo Quirino patriarcato di Aquileia. L'anno precedente aveva sposato Maria Vitelli, a cui rimase molto affezionato per tutta la vita ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Lione, dove furono raggiunti da due nuovi ambasciatori, uno dei quali era Niccolò Machiavelli. Il G., che aveva preceduto il collega nel viaggio di a fronteggiare la minaccia rappresentata da Vitellozzo Vitelli che si avvicinava con le sue truppe; ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] si trovavano i due colonnelli dell'esercito imperiale, Alessandro Vitelli e Fabrizio Maramaldo, i quali poterono così fermarne l' fazione: essendosi recati due esponenti di essa, Niccolò Bracciolini e Filippo Cellesi, a Venezia per incontrarvi ...
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cima
s. f. [lat. cȳma «germoglio, parte terminale e più tenera di alcune piante» e nel lat. pop. «cima», dal gr. κῦμα «feto, germoglio», der. di κύω «concepire»]. – 1. a. La parte più alta, punta, sommità di qualche cosa: la c. del campanile;...