Re indiano (sec. 4º a. C.) dei territorî tra l'Acesine (odierno Chenab) e l'Idaspe (odierno Jhelum). Fu sconfitto da Alessandro Magno (326) presso l'Idaspe e ne divenne vassallo come amministratore del [...] Panjāb. Secondo cronache storiche Alessandro fondò nei territorî di P. le città di Nicea e di Bucefala. ...
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Espressione della burocrazia della capitale, venne adottato da Teodora cui successe il 31 ag. 1056. Dovette affrontare un'insurrezione provocata dal presidente del senato Teodosio, poi la ribellione militare [...] fomentata dall'aristocrazia terriera dell'Asia Minore, dove l'esercito acclamò imperatore Isacco Comneno e sconfisse presso Nicea, nel genn. 1057, le truppe fedeli a Michele. Quando anche il popolo di Costantinopoli si dichiarò per Isacco, M. preferì ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ’avanzata islamica. A un progredito e florido Stato musulmano fece riscontro nella prima metà del Duecento l’Impero greco di Nicea. Questo equilibrio fu rotto da un lato dal ritorno dei Paleologi a Costantinopoli (1261) e dalla loro politica ‘europea ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] ritirarono, costituendo un altro concilio che scomunicò il papa Giulio I. Nella sua maggioranza però il concilio restò fedele a Roma e confermò la dottrina atanasiana e il simbolo di Nicea; promulgò inoltre canoni riguardanti il diritto episcopale. ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] in ambito militare, e si collega la vittoria dovuta all’apparizione della croce in cielo con l’evento del concilio di Nicea, mettendo chiaramente in evidenza il nesso che unisce i due fatti ed evocando quello esistente tra il futuro concilio e una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gerusalemme
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gerusalemme è un luogo chiave per la cultura cristiana e diviene ben [...] sin dall’epoca dell’amministrazione romana. Dopo il concilio di Nicea, iniziano a sorgere sui luoghi simbolo della vicenda umana di del Santo Sepolcro
Quando, al ritorno dal concilio di Nicea del 325, il vescovo di Gerusalemme Macario riceve il ...
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Giovanni Asen II
Zar di Bulgaria (m. 1241). Figlio dello zar Giovanni I, salì al trono nel 1218 abbattendo l’imperatore Boril; con lui la Bulgaria riacquistò la potenza e l’estensione che aveva conosciuto [...] il Grande. Fallito per l’opposizione dei latini il progetto di occupare Costantinopoli, si alleò con Giovanni III imperatore di Nicea, attaccando la capitale bizantina che resistette per l’aiuto dei veneziani e dei genovesi. Nel 1237 si staccò da ...
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Figlio (m. 1241) di Giovanni sebastocratore, poté venire in possesso del trono di Tessalonica quando suo fratello Teodoro fu sconfitto e fatto prigioniero dai Bulgari nella battaglia di Klokotnìtsa (1230), [...] anche se ormai l'Impero era ridotto alla sola Tessaglia e a Tessalonica. Appoggiandosi dapprima all'imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze, concluse poi (1232) un'alleanza con i Latini. Nel 1237 Michele Angelo Comneno gli tolse il despotato di ...
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MANUELE Angelo di Tessalonica
Nicola Turchi
Despota d'Epiro, quanoo suo fratello Teodoro nel 1230 fu vinto a Klokotnica da Ivan Asen zar dei Bulgari, e fu da questi accecato, gli succedette nel governo [...] facile in quanto non era gradita al popolo la latinofilia di Manuele. Questi allora trovò asilo presso l'imperatore di Nicea Giovanni III, aiutato dal quale poté occupare Farsalo, Larissa e Platamone, territorî che morendo nel 1241 lasciò al nipote ...
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TEODORO I LASCARI
Generale dell'esercito bizantino, grazie al matrimonio con Anna, figlia dell'imperatore bizantino Alessio III Angelo, s'imparentò con la famiglia imperiale e, quando Costantinopoli [...] clero tentarono invano di designarlo nuovo imperatore. Dopo la conquista della capitale, T. si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina, ma solo nel 1208 il patriarca Michele Autoreiano lo incoronò imperatore di ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...