La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] guerra e sulla pace sfidando direttamente le politiche nucleari di Reagan assomigliano a coloro che vennero riuniti dall’imperatore a Nicea nel 324. Weigel non è Lattanzio, e Steinfels non è un nuovo Eusebio. Mentre aumentano i nomi dei candidati al ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] dopo la traslazione delle sue ossa a Bari nel 1087 (Peschlow, 1975). La notizia secondo cui N. avrebbe partecipato al concilio di Nicea nel 325 ebbe probabilmente origine nel sec. 6° (Ševčenko, 1983, p. 18, n. 3), così come la più antica narrazione ...
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Sembra originario dell'Italia settentrionale; probabilmente da identificarsi con quel Cinna che nel funerale di Cesare (Plutarco, Brutus, 20) venne massacrato per errore in luogo di L. Cornelio Cinna (v.). [...] un epillio alessandrino scritto sotto la diretta influenza di Partenio, fatto prigioniero dal padre di Cinna nell'espugnazione di Nicea. A Partenio s'ispirò pure nel Propempticon Pollionis, commentato da Giulio Igino. Di C. si citano inoltre carmi ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ; X 12.
35 Cfr. Rufin., hist. X 2.
36 Rufin., hist. X 5.
37 Cfr. le enfatiche parole attribuite a Costantino a Nicea da Rufino, hist. X 2: «“Deus vos constituit sacerdotes et potestatem vobis dedit de nobis quoque iudicandi, et ideo nos a vobis recte ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] trasferito al luogo dove oggi sorge l’attuale centro, divenuto possesso veneziano nel 1204 e recuperato dagli imperatori bizantini di Nicea nel 1224. I Turchi se ne impadronirono nel 1354 e ne fecero la base di operazioni per la conquista della ...
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TEODORO e TEOFANE, santi
Luigi Giambene
, Questi due fratelli, Moabiti ma residenti a Gerusalemme, furono educati nel monastero di S. Saba. Teodoro, ordinato prete, fu dal patriarca inviato col fratello [...] in Bitinia, dove Teodoro morì in prigione. Teofane, liberato da Teodora vedova di Teofilo, fu eletto vescovo di Nicea e quivi morì.
Nel Martirologio Romano sono commemorati il 27 dicembre, nella chiesa greca Teodoro viene commemorato in detto ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] dei dogmi. - La prima definizione di un dogma, solenne ed ecumenica, fu quella che pronunziò nel 325 il concilio di Nicea, per risolvere la questione ariana; ma anche prima, se non in forma ecumenica, si ebbe la condanna delle dottrine di Marcione ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] piccole moschee di Istanbul, sebbene edificate nel sec. XV, dipendono dal consueto schema delle moschee di Brussa e di Nicea, mentre le maggiori s'ispirano alla chiesa di S. Sofia trasformata in luogo di culto islamico. I tentativi degli architetti ...
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I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] i termini di presbyter e diaconus cardinalis, s'incontrano negli atti del concilio roma110 di S. Silvestro e in quelli di Nicea (325). È vero che soffro l'Impero romano e, più tardi, nel Medioevo si chiamarono cardinali i sacerdoti più eminenti ...
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PENITENZIALI, LIBRI
Arnaldo Bertola
. Opere, nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, a uso dei direttori di anime per l'amministrazione del sacramento della [...] . I loro precedenti si possono vedere nei canoni penitenziali degli apostoli, degli antichi concilî di Elvira, Ancira, Neocesarea, Nicea e nelle cosiddette lettere canoniche dei Padri greci, S. Gregorio il Taumaturgo, S. Pietro d'Alessandria, S ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...