Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] di Adriano I, datata 26 ottobre 785, era indirizzata a Costantino VI e Irene durante il secondo concilio di Nicea. Cfr. P. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, Leipzig 1885.
31 Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3455, cc ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] -Bari 2001, pp. 145 segg.
105 Cfr. G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., pp. 158 segg.
106 G. Donati, Perché commemoriamo il concilio di Nicea (31 maggio 1925), in La terza pagina de Il Popolo, a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, p. 385.
107 Gli atti dei ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] formati da venticinque strofe59, le quali ricordano le opere di Costantino, la concessione della libertà religiosa, il concilio di Nicea, la costruzione delle chiese e la gloria data alla santa croce. Le ultime sono un’invocazione della buona morte ...
Leggi Tutto
L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] la fondazione di Costantinopoli, la nuova capitale dell’Impero, ma la ‘invenzione’ della Croce o la convocazione del concilio di Nicea determinano la sua gloria e, specie nella tradizione popolare, fanno di lui un santo. Ancora una volta, all’origine ...
Leggi Tutto
Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] , cit., I, pp. 139-274.
21 Cfr. Porph., Phil. ex orac. frr. 345, 345a, 346. A seguito del concilio di Nicea, l’Adversus Christianos di Porfirio – a noi giunto solo in frammenti, ma all’epoca tanto influente da suscitare diverse repliche apologetiche ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che le permettono di rispondere alle sfide della sua durata nel tempo e della sua crescita. Riunendo il concilio di Nicea (325), l’imperatore desiderava che la Chiesa continuasse a precisare la propria disciplina oltre che il proprio dogma. In ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] , importatovi dalla Persia o fors'anche dall'India, da una colonia di quei nestoriani, che, in seguito al bando di Nicea, s'erano rifugiati e dispersi nell'Asia centrale e orientale. S'ignorano i risultati e la stabilità di quella prima penetrazione ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sotto il governo di un capo (bailo) della madrepatria, e ne estendeva la giurisdizione nell'Asia Minore turca, nell'impero di Nicea e a Kiev, lottava per difendere e salvare i superstiti privilegi in Siria e in Palestina, da Gerusalemme a Damasco, a ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] è però generale. Il Codice teodosiano mostra ignorare, nonché il termine, l'esistenza stessa del concetto; il concilio di Nicea (325) dovendo parlare di legge ecclesiastica adopera l'espressione κανονικὸς νόμος (c. 13); papa Siricio (384-393) dovendo ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Plutarco, da un bellissimo codice di Platone e da uno contenente tutte le opere più famose di Aristotele; Bessarione, vescovo di Nicea, portava seco il Contra Iulianum di Cirillo, e varie opere di Tolomeo e di Euclide. È probabile che i Greci si ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...