precessione degli equinozi
degli equinozi. Con questa espressione si designa il fenomeno astronomico - rilevato per la prima volta dall'astronomo greco Ipparco di Nicea (VI-V sec. a.C.) - del graduale [...] spostamento verso occidente del punto equinoziale di primavera rispetto a una medesima stella situata sullo zodiaco, cioè del lento ‛ precedere ' o ‛ retrogradare ' del punto d'intersezione tra piano dell'eclittica ...
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Vescovo di Antiochia (n. Melitene, Armenia Minore - m. Costantinopoli 381); eletto mentre era in atto una violenta reazione ariana alle decisioni del Concilio di Nicea, M. prese un atteggiamento conciliante, [...] che appare anche da un suo discorso conservatoci da Epifanio: vi espose la propria dottrina sulla generazione del Verbo in modo tale da consentire anche oggi opposti giudizî sul suo preciso indirizzo teologico. ...
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Vescovo spagnolo (sec. 4º), seguace, secondo s. Girolamo, di Lucifero da Cagliari; in realtà un suo opuscolo De fide lo dimostra fedele al Concilio di Nicea. Scrisse anche sei omelie sul Cantico dei Cantici. ...
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Salì in età molto avanzata (73 anni) sulla cattedra episcopale che occupò per 23 anni, prendendo parte al concilio di Nicea (325) e combattendo Ario, con cui non volle rapporti neanche dopo la riabilitazione [...] dell'eresiarca incominciata nel 327 e giunta fino a ottenere quasi la sua reintegrazione, nel 336. Dopo il drammatico colloquio, alla presenza di Costantino, tra Alessandro ed Ario, questi moriva improvvisamente; ...
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Santo (m. 352), romano, successore di papa Marco, fu eletto il 6 febbr. 337. Lottò contro la eterodossia degli ariani-eusebiani, non domata dal Concilio di Nicea a favore di Atanasio, che un concilio orientale [...] tenutosi a Tiro aveva condannato (335). Nel Concilio di Sardica (343) dal quale i vescovi orientali si ritirarono, ottenne che si regolasse la procedura degli appelli e una nuova condanna dei vescovi dissidenti. ...
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MICHELE Asen, re di Bulgaria
Figlio di Ivan Asen II, successe al fratello Kaloman I nel 1246. Ma sin dall'inizio il suo regno fu disgraziato: l'imperatore di Nicea, Giovanni Vatatze, invase le terre [...] , Michele II, occupava le terre a ovest del Vardar. Morto Vatatze, M. passò all'offensiva contro il nuovo imperatore di Nicea, Teodoro II Lascaris (1254), ma senza gran successo. Anzi il non felice esito della guerra, durata sino al 1258, provocò ...
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Patriarca di Costantinopoli. Aveva mutato il nome di Giorgio in quello di Gennadio, quando si fece monaco nel monastero di Oxia, presso Nicea, poi ancora in Arsenio; e senza aver preso gli ordini divenne [...] abate (ἡγούμενος). Da Giovanni III Vatatzes fu mandato ambasciatore a Innocenzo IV; di ritorno, si ritirò in un monastero sul lago Apollonias (in Bitinia), dove gl'inviati di Teodoro II, salito al trono ...
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Filosofo e teologo bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli tra il 1197-1198, dopo la conquista latina, emigrò in Asia: studiò a Prusa, Nicea e Smirne, acquistando larghe cognizioni in teologia, [...] fu di saldo carattere e rigidi principî, ma ombroso ed aspro; per cui si attirò molte inimicizie. Anche con la corte di Nicea, dove era assai stimato per la dottrina, specialmente da Teodoro II Lascaris (1254-1258), di cui era stato precettore, ebbe ...
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Vescovo di Ancira (m. 374 circa), la sua posizione è strettamente legata alle polemiche trinitarie del 4º sec. Deciso avversario dell'arianesimo, ai concilî di Ancira e di Nicea (325) fu sempre dalla parte [...] di Atanasio contro Ario, e contro il semiariano Asterio scrisse la sua opera maggiore, oggi perduta (frammenti in Eusebio); ma in successivi sinodi, composti da maggioranze ariane, M. fu condannato come ...
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Fondatore (257-332), secondo la tradizione, del cristianesimo in Armenia. A lui si attribuiscono i trenta canoni disciplinari e morali aggiunti alla redazione armena di quelli del Concilio di Nicea, molte [...] altre preghiere del breviario armeno e una ventina di omelie; si tratta, nella loro forma attuale, di scritti più tardi (forse del 5º sec.), al fondo dei quali possono però essere originali greci o siriaci ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...