RELUTTIVITÀ
Giovanni Giorgi
. Si chiama reluttività di un mezzo magnetico (sia esso lo spazio vuoto o un corpo materiale) la sua reluttanza (v.) specifica, cioè la reluttanza dell'unità cubica di volume, [...] può essere da 1000 a 3000 volte più piccola che nel vuoto o nell'aria; e nelle leghe speciali moderne al ferro-nichel si raggiungono, per le magnetizzazioni deboli, valori fra 50 mila e 100 mila volte più piccoli che nel vuoto, quindi pari a ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] .
Un altro modello, che coinvolge anch'esso i solfuri di ferro, ma che include altri metalli di origine idrotermale come nichel e molibdeno, è stato proposto da Russel e collaboratori (1994). In sostanza, esso prevede che la vita si sia sviluppata ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] come vettore energetico alternativo. Sistemi che si sono dimostrati particolarmente efficienti sono quello costituito da ossido di nichel/tantalato di sodio drogato con lantanio e vari sistemi contenenti reagenti sacrificali (che si ossidano al posto ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e di metallo fuso), il rame (una delle miniere più grandi del mondo è quella di Tampagapura, in Papua, il nichel, la bauxite. La produzione elettrica, cresciuta rapidamente negli ultimi anni, conta su una potenza installata di circa 25 milioni di ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] sono solidi; formano amalgami l’oro, l’argento, lo zinco, lo stagno ecc., non il ferro, il cobalto e il nichel. Per molti metalli gli amalgami sono semplici miscele, mentre per alcuni (sodio, potassio, tallio) si formano veri e propri composti ...
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In genere, struttura metallica costituita essenzialmente, nella sua forma più nota e diffusa, da un telaio più o meno rigido sul quale sono fissate o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, [...] e l’anodo di un tubo termoelettronico (fig. 1). Costruttivamente la g. è realizzata mediante un filo metallico, per lo più di nichel, avvolto a zig-zag o a elica su due supporti, oppure da una serie di fili, disposti secondo le generatrici di un ...
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Il benzene e quei composti organici ciclici insaturi che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Sono caratterizzati da una elevata stabilità e dal fatto che danno reazioni di sostituzione invece [...] in composti aromatici. Si effettuano per deidrogenazione catalitica, con catalizzatori a base, di platino, palladio o nichel. In particolare vengono impiegate per trasformare strutture carbocicliche e eterociclice sature , a 5 o 6 termini, in ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] parti di strumenti ottici. Si esegue per deposizione elettrolitica da bagni di solfato o di fosfato di r.; su rame, nichel, oro la deposizione si esegue direttamente, in altri casi si opera prima una nichelatura e su questa la rodiatura; lo spessore ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] l'estrazione dei minerali, compatibilmente alle modeste possibilità del paese. Alle note produzioni di minerali ferrosi (792.000 t nel 1973), nichel, cromite, bauxite (2.736.000 t nel 1973) s'è aggiunto il petrolio, estratto dal 1963 a Kleisoura (70 ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] J.B. Sumner pubblicò un lavoro in cui riportò la cristallizzazione in forma pura dell'enzima ureasi (che oggi sappiamo contenere nichel), capace di decomporre l'urea in biossido di carbonio e ammoniaca. La scoperta di Sumner che l'enzima altro non ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.