In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] kJ per mole di ossigeno, i quali sono facilmente riducibili con idrogeno o con o. di carbonio (o. di bismuto, di piombo, di nichel ecc.); del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno (o. di cromo, biossido ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, [...] (silicio, ossigeno, alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio). Infine, nel nucleo più profondo del pianeta, vi sono gli elementi chimici siderofili: soprattutto ferro e nichel, poi carbonio, fosforo, oro, renio e molibdeno. (➔ anche elemento) ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] 'enzima dalla membrana su cui è alloggiato in natura e legando chimicamente all'estremità dell'asse, così liberata, una barra di nichel lunga circa un micron. Il sistema così ottenuto si trasforma in un motore a elica nel momento in cui la testa dell ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] e interagiscono quindi sempre gli uni con gli altri. Immaginiamo di suddividere ripetutamente un solido, ad esempio un metallo come il nichel (Ni). Man mano che la suddivisione procede ci troveremo ad avere delle unità via via più piccole, che, per ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] sale di Bellucci, di formula K4[Ni2(CN)6], descritto nel 1914, che, nella parte anionica, contiene 2 atomi di nichel(I), di configurazione elettronica 3d9 e la cui struttura è stata determinata nel 1970 tramite diffrazione ai raggi X. Il composto ...
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PETROLCHIMICA
Eugenio MARIANI
. Parte della chimica che si occupa della produzione di composti a partire, come materia prima, da prodotti petroliferi. La p. è nata dalle ricerche condotte durante e [...] una miscela di ossido di carbonio ed idrogeno; l'insieme di queste reazioni si realizza, sempre fra 800 e 1000 °C, in presenza di nichel come catalizzatore. La composizione dei gas all'uscita è all'incirca CO 23-25%, H2 69-70%, CO2 5-7%, CH4 0,2%. Si ...
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METILICO, ALCOLE, o metanolo
Eugenio Mariani
(XXIII, p. 91; App. I, p. 839; IV, II, p. 461)
Negli ultimi due decenni produzione e consumi di a.m. hanno presentato andamento irregolare con insufficienza [...] con rapporti olefine/paraffine pure alti; zeoliti con pori di dimensioni maggiori, con piccole quantità di zinco, cromo, nichel, tempi di contatto e temperature più alte, favoriscono la trasformazione di olefine leggere in aromatici, più stabili alle ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] forma colloidale. Nel p. sono contenute anche piccolissime percentuali di composti metallorganici a base di vanadio, ferro, nichel ecc.; spesso, inoltre, il p. contiene la cosiddetta salamoia, cioè una soluzione salina acquosa intimamente miscelata ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] per gravità.
Il b. liquido attacca molti materiali, per cui si conserva in recipienti di vetro o di acciaio rivestito di nichel, piombo ecc.
Il b. si impiega come disinfettante (la sua capacità battericida e algicida è superiore a quella del cloro ...
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I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] un composto organico in soluzione di HF anidro in una cella elettrolitica; il fluoro che si libera all'anodo (di nichel o di grafite porosa) reagisce col composto organico.
Recentemente sono stati ottenuti composti contenenti atomi di bromo al posto ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.