Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] carbonica (questa reazione è sfruttata nel processo di conversione del gas d’acqua); con il ferro, con il cobalto, con il nichel ed altri metalli forma carbonili. Per la sua tendenza a combinarsi con l’ossigeno ha la proprietà di ridurre, specie ad ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] ; sono costituite da leghe s.-piombo (con il 10-60% di s.), s.-cadmio (particolarmente resistenti all’atmosfera marina), s.-nichel (di aspetto brillante).
Lo s. viene impiegato in metallurgia anche per la sinterizzazione delle polveri di ferro e per ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] di energia che trae origine da numerosi fattori: pressione e temperatura, radioattività, azione catalizzatrice di alcuni metalli (nichel, vanadio, molibdeno) e presenza di batteri che agiscono come elementi innescanti reazioni chimiche. A tutto ciò ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] osmio, Os5(CO)16, i cinque atomi Os sono collocati ai vertici di una bipiramide trigonale distorta, così come nel c. anionico di nichel, [Ni5(CO)12]2-, mentre nei c. anionici, [Os6(CO)18]2-, gli atomi metallici sono raggruppati a ottaedro. Le diverse ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] praticamente illimitata di ulteriori leghe, fra le quali si possono menzionare le seguenti:
rame-zirconio: Cu60 Zr40
nichel-niobio: Ni60 Nb40
calcio-alluminio: Ca65 Al35
L'assenza di direzionalità dei legami presenti nei metalli lasciava prevedere ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] estremità superiori delle storte.
Impiego e produzione
Il m. si usa come disossidante di alcuni metalli e leghe (nichel, argento, bronzi ecc.), nella preparazione di composti organici (in particolare, dei sali di alchilmagnesio, detti anche reattivi ...
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(I, p. 294; App. II, I, p. 14)
Fin verso il 1940 quasi tutto l'a. prodotto era ottenuto da carburo di calcio; dopo tale data furono introdotti sistemi all'arco elettrico, i quali però risultavano onerosi; [...] prepara per ciclizzazione di a. a 70 ÷ °C, 15 ÷ atm., in presenza di solventi inerti (tetraidrofurano) e di nichel, come catalizzatore. Nella reazione si formano diversi altri composti (oligomeri dell'a., benzene, olefine, ecc.). Il cicloottotetraene ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] .
Nel settore dell'industria mineraria c'è da ricordare anche un metodo per ridurre gli ossidi metallici (di ferro, rame, nichel, cobalto) con idrogeno anziché con carbone (in Annali di chimica applicata, XVII [1927], pp. 27-38, 535-543, 543-552 ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] tecnica innovativa della "elettrolisi interna ad anolita circolante". Studiò personalmente le deposizioni elettrogalvaniche di rame e di nichel da soluzioni dei rispettivi solfofenati e dette l'avvio allo studio della solubilità e della struttura di ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] alla grande serie dei fattori influenti sui fenomeni che intervengono nella produzione di acciai normali e speciali (al nichel e al cromo in particolare) e sul loro indurimento, tramite cementazione o nitrurazione. Da tale sperimentazione il G ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.