Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] magneti permanenti; questi però non sono oggi quasi più usati perché soppiantati dalle leghe del tipo "Alnico" che contengono ferro, nichel, cobalto, alluminio oltre ad aggiunte di titanio e di rame. Da alcuni anni è in atto lo sviluppo di una nuova ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] nella figura stessa e indicate (100) e (111). Inoltre vengono riportati i risultati ottenuti operando su particelle di nichel metallico supportate su allumina. Si può osservare che i valori misurati della velocità di reazione su materiali catalitici ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] es., importanti sono i bronzi al b., leghe di rame con circa il 2% di b. e piccolissime quantità di nichel o cobalto; interessano l’industria mineraria e quella degli esplosivi perché gli utensili costruiti con tali leghe non producono scintilla.
I ...
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Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] , in presenza di catalizzatori (per es., polvere di ferro), del cloruro di benzale. Per riduzione con idrogeno, in presenza di nichel finemente suddiviso, dà alcol benzilico. Con l’ammoniaca forma le idrammidi e con le ammine forma le basi di Schiff ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] dell’attacco agli strati sottostanti; così, mentre il piombo reagisce energicamente a freddo, l’alluminio, il ferro, il cromo, il nichel si passivano per formazione di veli protettivi stabili a freddo; il rame e l’oro non sono quasi affatto attaccati ...
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trietilen- Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto chimico, di tre gruppi etilenici −CH2CH2−. Trietilendiammina Diammina biciclica, C6H12N2; cristalli igroscopici usati come catalizzatori [...] ; si ottiene riscaldando dicloroetilene con ammoniaca; si usa come intermedio nella preparazione di detergenti, di resine, di coloranti, di prodotti farmaceutici, come additivo di lubrificanti, come agente chelante (del nichel, del rame) ecc. ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di raffreddamento dell'ordine di mille miliardi di °C/s. Negli anni Cinquanta furono ottenute delle leghe a base di nichel e zirconio, a cui poteva essere conferita struttura amorfa in condizioni molto meno proibitive, ma comunque non interessanti da ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] 'impianto, causando sviluppo di idrogeno ed il conseguente pericolo di esplosioni. Il C. risolse prontamente tali problemi; per il nichel usò per la prima volta su scala industriale un reattivo analitico: l'alfa-nitroso-beta-naftolo.
Si occupò anche ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] di tracce di ferro, e come indicatori nelle reazioni di ossidoriduzione del ferro.
Complessi interni. - La dimetildiossima si lega al nichel in un complesso interno, in cui esso è legato con un normale legame coovalente a uno dei gruppi ossimici (di ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] b. degli altri metalli. I b. binari di cromo, zirconio, vanadio, molibdeno, e ternari (come boro - nichel - molibdeno), conosciuti nell’industria per la loro particolare durezza, vengono utilizzati principalmente per la fabbricazione di utensili da ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.