Elemento chimico che ha una sensibile azione sul metabolismo dei viventi anche se presente in quantità minime. In genere si tratta di singoli elementi chimici che entrano a far parte di molecole complesse [...] e lo smalto dei denti.
Nelle piante sono considerati o. il boro, il manganese, il rame, il molibdeno, lo zinco, il nichel e il cobalto, attivi in sinergesi o antagonismo con altre sostanze. Generalmente tutti gli o. si trovano nei suoli agrari, ma la ...
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lisciviazione
Mauro Cappelli
Operazione chimica, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. La lisciviazione [...] di lisciviazione è particolarmente impiegato nella metallurgia di numerosi metalli quali: argento, rame, manganese, vanadio, uranio, nichel. Di solito la lisciviazione si compie a pressione atmosferica, ma non mancano casi di lisciviazione sotto ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] alla corrosione e all’ossidazione. Gli acciai inossidabili contengono dal 10 al 18% di c.; alcuni tipi contengono anche nichel. Il c. entra pure nella preparazione di leghe di cobalto (per aumentarne la durezza, la resistenza alla corrosione), di ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] di calore ecc.
Tra gli o. comuni si ricordano il tombacco, l’o. bianco, l’o. per saldare ecc. Gli o. speciali possono contenere manganese, piombo, alluminio, ferro, silicio, nichel, stagno.
Per le tecniche di lavorazione artistica dell’o. ➔ metallo. ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] di studiosi per la magnetochimica. Fu ancora Pauling, per esempio, a mostrare che i complessi tetracoordinati di nichel(II), se vengono respinti da un campo magnetico esterno, hanno una geometria quadrato planare, mentre se vengono attratti ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] notevole durezza, sono fragili; per molte applicazioni essi sono inglobati in una matrice di metallo più tenero, di solito cobalto o nichel. Si preparano riducendo in polvere sia il metallo sia il c., e con la miscela si formano per stampaggio i vari ...
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(App. III, I, p. 14)
La produzione mondiale di a. o., che nel 1978 era di circa 450.000 t/anno (calcolata al 100%), è più che raddoppiata in questi ultimi 10÷12 anni; negli USA è stata di circa 200.000 [...] materia prima.
L'idrogenazione del chinone a idrochinone (reazione a) richiede un catalizzatore, di solito nero, di palladio o nichel Raney, che può essere sospeso nel liquido tal quale o depositato su supporto, o disposto sotto forma di letto fisso ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] quattro del sistema periodico, che danno luogo alla sintesi di alti polimeri dell'etilene. Se un metallo, il nichel, era capace di influenzare così profondamente la reazione di crescita sugli alluminioalchili, che potevano fare altri metalli? Secondo ...
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Polimeri
Paolo Corradini
Il termine polimero (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire costituito di molte parti, ed è stato usato in passato nella scienza con significati affini, ma non sempre [...] , trasformando la Aufbaureaktion in una reazione di dimerizzazione, come quella del propene. Questo fenomeno fu chiamato effetto nichel e diede inizio a ulteriori studi che portarono rapidamente alla scoperta dei catalizzatori a base di zirconio e ...
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nucleazione
Andrea Ciccioli
Formazione, a partire da una fase solida, liquida o gassosa, di aggregati di atomi o molecole (detti nuclei) di un’altra fase, in grado di accrescersi fino a produrre particelle [...] fenomeni di sottoraffreddamento anche molto pronunciati: la fase liquida può sopravvivere fino a 200÷300 °C al di sotto della temperatura di fusione per alcuni metalli di transizione quali ferro, cobalto e nichel.
→ Atmosfera terrestre; Metalli ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.