Giudiziario, film
Mario Sesti
Il processo è stato da sempre il rituale che, forse più di qualsiasi altra espressione dell'esercizio di un potere istituzionale, ha goduto di un'eccezionale attenzione, [...] al nostro ‒ in cui il senso delle cose è in uno stato di perenne transizione. La più grande obiezione al nichilismo involontario dello spettacolo del rito giudiziario, che più cerca una verità più ne scopre di molteplici ‒ in incubazione nel film ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] e. di derivazione idealistica e teologica la propria egemonia sotto i colpi della nozione nietzschiana e post-nietzschiana di nichilismo (dei valori), l’apertura dell’esperienza estetica nei confronti del mitico, del simbolico, del religioso e del ...
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UCRAINA
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Adriano Guerra
Oxana Pachlovska
(XXXIV, p. 594; App. II, II, p. 1052; III, II, p. 1004; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica [...] O. Zabužko, I. Malkovyč, V. Herasym'juk, V. Neborak) che si contrappone a una vena underground segnata da un nichilismo senza illusioni (O. Lyšeha, V. Cybul'ko, Je. Paškovs'kyj). Caratteristiche comuni di questa nuova produzione, riscontrabili sia in ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] planetaria della tecno-economia: ambedue, artificiali, prodotti dal volere umano; ambedue, indifferenti ai contenuti, e, dunque, dominate dal nichilismo di pure forme. Come il negozio di scambio può riguardare qualsiasi bene, e tutto riduce a merce e ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] C. M., in Studi in onore di Luciano Anceschi, a cura di L. Rossi - E. Scolari, Modena 1982, pp. 175-186; C. La Rocca, Nichilismo e retorica. Il pensiero di C. M., Pisa 1984; P. Pieri, La differenza ebraica. Ebraismo e grecità in M., Bologna 1984; G ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] anche se apparente, come valore assoluto. Ma «con l’estinguersi dell’ossigeno della storia», scrive il filosofo Franco Volpi (Il nichilismo, 1996, p. 145) commentando il pensiero dei sostenitori della fine della storia, «si spegne anche il fuoco dell ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] anche il decostruzionismo, che si occupa della verità dei testi ma la dichiara irraggiungibile, nonché il nichilismo che nasce dall’atteggiamento puramente descrittivo di una critica indifferente alla componente etica e conoscitiva di fronte ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] vi sia l'opposizione tra antichità e cristianesimo; ma non riprende dal filosofo la ricostruzione della genealogia del nichilismo. Per Nietzsche le lacerazioni della modernità sono conseguenza della décadence socratica, hanno radici nella 'centrifuga ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] tematico-espressive comuni alle avanguardie del Novecento – l’attivismo-vitalismo, l’antagonismo a ogni ordine costituito, il nichilismo violento e distruttivo, l’agonismo spinto fino al superamento di ogni limite (cfr. R. Poggioli, Teoria dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] mezzi per studiare e sconfiggere il male, e in quanto nuova filosofia/antropologia promette il superamento del nichilismo terapeutico indotto dalla visione spiritualistica dell’uomo.
Prim’ancora di Moleschott, nella mente del giovane Lombroso avevano ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).