Pittore irlandese (Dublino 1909 - Madrid 1992). A Londra, dal 1925, abbandonò gradualmente l'attività di decoratore di interni per la pittura. Si impose all'attenzione internazionale dopo la seconda guerra [...] angosciose, aggressive e violente. La critica ha spesso messo in evidenza i rapporti della ricerca di B. con il nichilismo, l'esistenzialismo, la psicanalisi, e in particolare la sua affinità con posizioni al margine del surrealismo (A. Bataille ...
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Manacorda, Giorgio
Manacòrda, Giorgio. – Poeta, saggista e critico letterario (n. Roma 1941). Già professore universitario di letteratura tedesca, ha collaborato come critico militante ad alcune delle [...] contributo filologico, elabora il primo nucleo teorico di un’arte come radice profonda dell’uomo, in polemica con il nichilismo della modernità. Con i versi di L’esecutore (1981) si congeda dalla poesia, in un silenzio interrotto dalla silloge ...
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sunyata
śūnyatā
Termine sanscr. (letteral. «vacuità»). Termine chiave del buddismo Mahāyāna e in partic. del pensiero di Nāgārjuna. Possibili antecedenti sono rintracciabili nel Canone buddista in pāli, [...] . Il senso di ś. in Nāgārjuna è stato oggetto di svariate interpretazioni, che vanno dallo scetticismo al nichilismo. Tuttavia, Nāgārjuna rifiuta esplicitamente l’attribuzione della posizione di sostenitore della vacuità. La vacuità va cioè intesa ...
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SPIRITO, Ugo (App. III, 11, p. 794)
Vito A. Bellezza
Filosofo, morto a Roma il 28 aprile 1979. Premio Nazionale del presidente della Repubblica per le scienze filosofiche (1959), socio corrispondente [...] scienze: la sociologia, la psicanalisi, Roma 1973; Cattolicesimo e comunismo, ivi 1975), e da ultimo a una sorta di nichilismo ("il nichilismo è un po' l'ultima forma di una filosofia che si arresta prima ancora di cominciare"): Dall'attualismo al ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] tanto generiche e astratte da non riuscire in alcun modo a incidere sulla condotta effettiva degli esseri umani. La diagnosi di nichilismo, quindi, è solo un sintomo proiettivo della inadeguatezza di una concezione a fare i conti con la variabilità e ...
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Jacobi, Friedrich Heinrich
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819).
Vita e opere
Successe al padre nella direzione dell’attività commerciale di famiglia, ma si dedicò ben presto agli studi filosofici [...] dell’immortalità, di Dio – si fondano sulla fede: eliminandola si cade nell’idealismo, dal punto di vista gnoseologico, e nel nichilismo, dal punto di vista ontologico. Ma ogni fede, a cominciare da quella nell’esistenza del mondo esterno, è l’esito ...
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La rinuncia di Benedetto XVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] insopprimibile dignità della vita umana e sul primato della persona, con l’obiettivo di «rompere la spirale secolarizzazione-nichilismo facendo crescere un umanesimo condiviso» (G. Vacca); la nuova edizione aggiornata della lettera A un amico che ...
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Verra, Valerio
Storico italiano della filosofia (Cuneo 1928 - Roma 2001). Fu prof. di storia della filosofia nelle univv. di Trieste, di Roma La Sapienza e dal 1992 nella Terza univ. di Roma. Allievo [...] soprattutto l’aspetto sistematico. Studioso anche di filosofia contemporanea, dedicò la sua attenzione alla dialettica, al nichilismo, all’ermeneutica e al pensiero italiano del dopoguerra. Le sue principali opere sono: Dopo Kant. Il criticismo ...
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McEwan, Ian
Giovanna Ferrara
Scrittore inglese, nato ad Aldershot (Hampshire) il 21 giugno 1948. Trascorse gran parte dell'infanzia fra l'Estremo Oriente, la Germania e il Nord Africa; tornò successivamente [...] con brutale violenza, l'omicidio, i caratteri malati, eloquente metafora di una più generalizzata depravazione, di un nichilismo che pervade l'intera società inglese. Questa perdita dell'innocenza, che rimane una caratteristica costante anche della ...
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Filosofo ed epistemologo italiano (n. Eboli, Salerno, 1961). Dal 2011 è responsabile della pagina “Scienza e filosofia” del supplemento culturale domenicale de Il Sole 24 ore, dove tiene la rubrica “Filosofia [...] Estetica dedicato al dibattito su analitici e continentali (1998) e (con V. Possenti) il volume Nichilismo, relativismo, verità. Un dibattito (2001) circa le questioni del nichilismo e del concetto di verità. Tra le sue opere si ricordano: L’etica da ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).