Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] dissolto nello stesso procedere della tecnica. Infatti, poiché ognuno di questi fenomeni appartiene alla storia dell’Occidente, quindi al nichilismo, ognuno di essi non porta con sé una verità, ma solo una volontà di potenza. «L’estrema potenza che ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] di parlare di un'eclissi anziché di un tramonto; se, posta l'irreversibilità, essa segni un processo verso il nichilismo, o se gli aspetti deteriori della situazione presente non siano invece spiegabili come relativi a una crisi di crescenza.
È ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] (2005), La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005), Parole nomadi (2006), L'ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani (2007), Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2008), La morte dell'agire e ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] ibid., p. 297). Il nesso fondamentale tra modernità e soggettività, i caratteri specifici assunti nell'età moderna dalla tecnica, dal nichilismo, dall'umanismo rinviano dunque tutti al fatto che viviamo nell'epoca in cui la metafisica è giunta al suo ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] , ha anche conosciuto la propria vigliaccheria di fronte alle più feroci sopraffazioni ed è approdato a una sorta di sfiduciato nichilismo. A. del resto non si limita a denunciare l'impostura del defunto regime salazarista; tra i bersagli della sua ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] dalla riflessione etica ed intellettuale, che era, in polemica con il fascismo, la critica all'attivismo, come nichilismo morale, che si ritrova nell'articolo Diagnostica dei ventenni, pubblicato sulla rivista protestante Conscientia (25 sett. 1926 ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] Heidegger: l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo questa interpretazione Paci incontrò Nicola Abbagnano, diventando con lui il capofila dell’‘esistenzialismo positivo’. Insieme ...
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Rella, Franco. – Filosofo italiano (Rovereto 1944 - ivi 2023). Laureatosi in estetica con G. Dorfles presso l’Università di Milano, dal 1975 è stato docente di questa disciplina all’Istituto universitario [...] 'esilio: la creazione artistica come testimonianza (2004); Micrologie: territori di confine (2007); La responsabilità del pensiero: il nichilismo e i soggetti (2009); Interstizi. Tra arte e filosofia (2011); Immagini del tempo (2016); Territori dell ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] ), illustrato da L. Baskin. Gaudete (1977), destinato in origine a soggetto cinematografico, apre un primo spiraglio nel nichilismo di H. descrivendo, con richiami a pratiche sciamaniche, riti dionisiaci e mitologie cristiane e pagane, un dramma di ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] dal profugo Herzen, trovarono poi nel Bakunin un campione imbevuto delle teorie anarchiche che assunsero il nome di nichilismo. La politica estera dello zar A. trovò un buon interprete nel cancelliere principe Gorćakov. Costui appoggiò l'imperatore ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).