Scrittore russo (Aleksianovka, distretto di Gžatsk 1841 - Pietroburgo 1892); di tendenza reazionaria, attaccò violentemente nel romanzo Marevo ("Fata morgana", 1864) il nichilismo teorico del tempo. Scrisse [...] in seguito bei racconti per ragazzi. Dal 1887 al 1892 fu redattore del settimanale Niva ...
Leggi Tutto
Critico e pubblicista russo (n. Znamenskoe, Lipeck, 1840 - m. annegato presso Dubbel´no, Jūrmala, 1868). Polemista tra i più radicali del nichilismo russo, svolse una febbrile attività per diffondere, [...] soprattutto dalle pagine della rivista Russkoe slovo ("La parola russa"), la sua ideologia positivista e materialistica. Scrisse gran parte dei suoi articoli nella fortezza dei Ss. Pietro e Paolo a Pietroburgo, ...
Leggi Tutto
Poeta e critico svedese (Blädinge, Kronoberg, 1910 - Spanga, Stoccolma, 1995). Traduttore di Kafka, Eliot, Faulkner, si affermò fin dagli anni Quaranta elaborando una poesia fuori dagli schemi tradizionali, [...] antilirica, oscillante tra nichilismo e religiosità (Halmfackla "Fiaccola di paglia", 1944; Fiskefärd "Alla pesca", 1949; Gatukorsning "Crocevia", 1952; Synfält "Prospettiva", 1954; Sju ord pä tunnelbanan "Sette parole nella metropolitana", 1971; ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Brescia 1929 - ivi 2020), professore di filosofia nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano (dal 1962), poi (dal 1970) di filosofia teoretica nell'univ. di Venezia, dove dal 2005 [...] è prof. emerito. Socio corrispondente dei Lincei (1994). Ha sostenuto che la storia dell'Occidente è storia del nichilismo, giacché tutte le forme della cultura occidentale parificherebbero l'essere al niente, negherebbero l'essere e, con l'essere, ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista (m. 1185 circa), prof. a Bologna, autore dell'opera Quattuor libri sententiarum, posteriore a quella omonima di Pietro Lombardo del quale subì l'influsso. Tra le dottrine teologiche [...] di cui G. è sostenitore troviamo il cosiddetto nichilismo cristologico che ebbe molti seguaci nel 12º sec. e fu condannato da Alessandro III. Perduta è invece la glossa di G. al Decretum di Graziano che ebbe molta diffusione, ma che conosciamo solo ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] radicale che sarà la chiave della sua scrittura, così come il linguaggio elaborato e volutamente oscuro che segna la presa di distanza dal realismo degli anni Cinquanta e Sessanta. I suoi romanzi si collocano ...
Leggi Tutto
Autore drammatico tedesco (Detmold 1801 - ivi 1836). Innovatore del dramma classico e romantico e precursore del realismo teatrale, si rifece ai più arditi tentativi dello Sturm und Drang di una forma [...] drammatica aperta, che anticipa l'espressionismo e Brecht. G. sbozza colossali figure, insidiate però dall'affiorante nichilismo, e la sua rivolta non va oltre la constatazione del disintegrarsi di un mondo; il tentato superamento dell'astratto ...
Leggi Tutto
Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); Gömda land ("Terre nascoste", 1924); Härdarna ("I focolari", 1927 ...
Leggi Tutto
Poeta norvegese (Cristiania 1883 - ivi 1933), figlio dello scrittore Jacob Breda Bull. Estraneo a ogni interesse politico e sociale, B. è stato in Norvegia il più fermo, continuo e rigoroso esempio di [...] che ebbe le sue remote radici nel simbolismo francese. In una forma severamente classica, ha espresso il suo nichilismo, cui unica soluzione appare la morte. Nella sua produzione lirica, Digte ("Poesie", 1909); Stjernerne ("Le stelle", 1924); Metope ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Chicago 1903 - Stuart, Florida, 1978). I suoi primi romanzi (esordì con Confusion, 1924) non ebbero molto successo, mentre la produzione seguente (S. S. San Pedro, 1931; The last [...] night, 1968; A flower in her hair, 1974; A rope for dr. Webster, 1976) ha ottenuto una discreta popolarità. In contrapposizione alla rivolta sociale e al nichilismo delle nuove generazioni, il C. è un sostenitore dei fondamentali valori tradizionali. ...
Leggi Tutto
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).