DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dare sfogo a una concezione cupamente pessimistica, fino ad intrecciare il tema del suicidio individuale con un nichilismo cosmico che vede nella prospettiva dell'autodistruzione della specie umana l'unica soluzione del problema dell'esistenza.
Nell ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Manzoni (4 settembre 1977), in R. Pozzi, Meditazioni sulla musica offesa. Influsso del pensiero negativo di Adorno sull’estetica nichilista di A. C., in Canoni, figure, carillons, 2008, cit. infra, pp. 61-77.
Per la bibliografia critica su Aldo ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] in ventidue saggi, a cura di P. Petazzi, Milano 1994, pp. 237-244; L. De Nobili, L’estetica di F. D. e il nichilismo di Emanuele Severino, in Diastema, n. 13, 1999, pp. 71-96; A. Morini, Addio Franco, alchimista della musica, in Syrinx, XIII, n. 48 ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] pensare leopardiano, Roma 2000; E. Landoni, Questo deserto, quell'infinita felicità. La lingua poetica leopardiana oltre materialismo e nichilismo, Roma 2000; G. Tellini, L., Roma 2001. Importanti gli atti dei convegni promossi dal 1962 a Recanati ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] Dei consilio (21 apr. 1878) sui mali della società e Quod Apostolici muneris (28 dic. 1878) sul socialismo, nichilismo e comunismo. Ma l'intervento più importante di L. XIII sulla questione operaia e sulle trasformazioni economiche provocate dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] all’impensato. Saggio su Carlo Michelstaedter, Padova 2008.
E sotto avverso ciel luce più chiara. Carlo Michelstaedter tra nichilismo, ebraismo e cristianesimo, a cura di S. Sorrentino, A. Michelis, Troina 2009.
A. Arbo, Michelstaedter Carlo Raimondo ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 1970: Ruggiu, Luigi, Tempo, coscienza ed essere nella filosofia di Aristotele. Saggio sulle origini del nichilismo, Brescia, Paideia, 1970.
Schoedel 1975: Schoedel, Peter, Aristoteles’ Widerlegungen der zenonischen Bewegungsparadoxien, Göttingen ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] società attuale, sostiene Wojtyła, sembrano affermarsi una crisi di fiducia nella ragione, un'esaltazione dello scetticismo e del nichilismo, l'incapacità di individuare i motivi su cui costruire l'esistenza personale e sociale. E la stessa fede ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] contemporaneo (è il caso di Eric Voegelin, 1901-1985, e di settori consistenti del pensiero cattolico), come le conseguenze del nichilismo in cui cade la razionalità quando si distacca dalle sue fonti trascendenti. Si è visto che le scienze umane e ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...
nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).