BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] sicurezza di sé nel rapporto alla legge, noi predichiamo l’essere dell’uomo nella paradossalità della sua situazione, noi siamo dei nichilisti; tutto ciò è vero. Ma per noi non si è disseccata la fonte della vita, noi non ci siamo ancora inariditi ...
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VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] alla fine del 1894, per sottrarsi al domicilio coatto dovuto alle leggi repressive del governo Crispi.
Dall’incontro con i nichilisti russi durante l’esilio nacque una riflessione, I due terrori in Russia (Ginevra 1895), in cui, pur non giustificando ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] ), nella quale arrivò a sostenere che, pur di evitare ogni ingerenza dello Stato nella vita economica, era meglio essere "nichilisti" che "socialisti". Dal marzo 1876, con l'ascesa al potere della Sinistra, ebbe poi modo di dare concreta applicazione ...
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nichil
‹nìkil›. – Grafia mediev. del lat. nihil «niente», corrispondente alla pronuncia del tempo (come michi per mihi «a me»). È anche la forma a cui si ricorre per la formazione di derivati (v. nichilismo, nichilità, e cfr. annichilare).
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...