Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nasce nel momento in cui tace il conflitto, il bellum omnium contra omnes. Il principe machiavelliano non ha questa pretesa nichilistica. Sarebbe un operare vano. A distinguere Machiavelli da Hobbes è anche l’opzione di Niccolò per il governo misto ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di Roma e di Lod e nella stazione ferroviaria di Bologna. Le armi per la distruzione di massa possono attirare gruppi nichilistici inclini a provocare incidenti distruttivi a forte impatto emotivo: come si è già detto, nel 1975-1976 la banda Baader ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e politica: dalla fuga dal reale e dal mutamento all'ossessione monistica, dalla volontà di potenza alle derive nichilistiche.
Dall'ideologia al post-totalitarismo
Le teorie che ponevano l'accento sulla centralità dell'ideologia si sono scontrate ...
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nichilistico
nichilìstico (non com. nihilìstico) agg. (pl. m. -ci). – Del nichilismo, dei nichilisti: atteggiamenti n.; la negazione n. dei tradizionali valori morali.
nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...