Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] Godard); giochi proibiti (Jeux interdits, 1952, di René Clément); gioventù bruciata (Rebel without a cause, 1955, di NicholasRay); giungla d’asfalto (The asphalt jungle, 1950, di John Huston); la grande abbuffata (1973, di Marco Ferreri); incontri ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] con The wild one (1953; Il selvaggio) di Laslo Benedek e Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di NicholasRay, diffusero prepotentemente l'abbigliamento informale, caratterizzato da jeans, T-shirt e giubbotto. Inoltre non è un caso che i ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] la doppia programmazione di una commediola al pomeriggio e un 'filmone' americano la sera), Gioventù bruciata, diretto da NicholasRay, altro celebre ribelle di Hollywood, che aveva già diretto, tra gli altri, un magnifico film, Johnny Guitar, nel ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] de l'infini. Naissance du langage cinématographique, Paris 1991 (trad. it. Parma 1994).
N. Ray, I was interrupted: NicholasRay on making movies, ed. S. Ray, Berkeley 1993 (trad. it. Azione: lezioni di regia, Parma 1994).
S. Lumet, Making movies ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] contro la durezza delle leggi nella parte di un avvocato in Knock on any door (1949; I bassifondi di San Francisco) di NicholasRay (uno dei quattro film prodotti dalla Santana, la casa di produzione fondata dall'attore nel 1947). O quando lotta come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] da Coppola, ma anche il film-verità Nick’s Movie – lampi sull’acqua (1982) dedicato agli ultimi giorni di NicholasRay –; François Truffaut come attore e citazione vivente per Steven Spielberg in Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) o gli ...
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Crawford, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Lucille Fay LeSueur, attrice statunitense, nata il 23 marzo 1908 a San Antonio (Texas) e morta il 10 maggio 1977 a New York. Caratterizzata da tratti [...] ultimo ruolo di eroina romantica e infelice. Nel 1954 disegnò un personaggio davvero atipico nel western fiammeggiante di NicholasRay Johnny Guitar. Con un aspetto e un linguaggio decisamente maschili (vestita di nero, capelli corti, pistola sempre ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] over water (1980; Nick's movie ‒ Lampi sull'acqua), una toccante docu-fiction sugli ultimi giorni di vita dell'amico NicholasRay, uno dei suoi padri spirituali insieme a Samuel Fuller. Rientrato in Europa, disilluso dai metodi dello studio system, W ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] si presentò alla scuola di cinema della New York University, allora diretta da Laslo Benedek, dove divenne assistente del regista NicholasRay. Da quest'ultimo J. assimilò l'uso dei lunghi piani-sequenza isolati l'uno dall'altro fino a formare una ...
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DeMille, Cecil B. (propr. Cecil Blount)
Lorenzo Esposito
Regista, attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Ashfield (Massachusetts) il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 21 gennaio [...] ultima regia) e The King of kings (1927; Il Re dei re), una vita di Cristo di cui nel 1961 NicholasRay realizzò il remake, DeM. seppe conferire all'impianto da romanzo storico ottocentesco una sapiente commistione di intimismo e universalità. Anche ...
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