Personaggio della commedia Mandragola di N. Machiavelli. Nicia Calfucci è un ricco fiorentino che, non riuscendo ad avere figli dalla moglie Lucrezia, cade nell’inganno ordito da nei suoi confronti, concedendo [...] che la donna giaccia con Callimaco ...
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Generale e uomo politico ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), figlio di Nicèrato. Ricco, probo, tradizionalista, conservatore in politica, fu durante la guerra del Peloponneso eletto stratego (428-27, [...] con Sparta la tregua detta di Lachete (dal nome di uno dei suoi amici) e nel 421 la cosiddetta pace di Nicia; sennonché, dopo la vittoria spartana a Mantinea (418), N., vedendo la potenza spartana aumentata nel Peloponneso anche per effetto della sua ...
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Pittore ateniese (2a metà sec. 4º a. C.); figlio di Nicomede, discepolo di Charmantidas, usò l'encausto e colorì statue, alcune anche di Prassitele. Predilesse figure femminili e grandi composizioni, come scene di battaglia, curando effetti luministici e un cromatismo forse ispirato alla scultura contemporanea; fu inoltre il primo a raffigurare le ombre, usando biacca bruciata. Tuttavia, particolarmente ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] di N. e, dopo la rotta e morte di Cleone sotto Anfipoli (422), la pace che dal suo autore fu detta di Nicia (421), alla quale seguì poco dopo un trattato d'alleanza difensiva con Sparta.
La pace venne quando Atene stava per raccogliere il frutto ...
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Uomo politico ateniese (sec. 5º a. C.), fratello di Nicia, compromesso nell'affare degli Ermocopidi (415), poi stratego due volte (412 e 405) durante la guerra deceleica. Ucciso (404) sotto i Trenta Tiranni [...] per i suoi sentimenti democratici ...
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Commedia in cinque atti di N. Machiavelli, composta nel 1518 e messa in scena la prima volta a Firenze in quello stesso anno.
La rappresentazione ruota attorno a una beffa che, ai danni di un vecchio [...] con lei primo si congiunga, occorre trovare una persona che per una notte prenda il posto del marito. E poiché messer Nicia approva il piano, Callimaco, che con lui si era finto medico, si traveste e, in qualità di sconosciuto, viene introdotto ...
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PANAKTON
M. Munn
Fortificazione attica, conquistata dai Beoti nel 422 a.C. e distrutta dagli stessi prima di essere restituita agli Ateniesi, secondo i termini della pace di Nicia (Thuc., V, 3,5; 18,7; [...] 39,2-3; 42,1).
Cassandro e, in seguito, Demetrio occuparono P. nei decenni successivi alla morte di Alessandro (Paus., I, 25,6; Plut., Demetr., 23). I decreti della guarnigione di Eleusi della seconda ...
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Generale ateniese (n. 470 circa - m. 413 a. C.), più volte stratego: fautore della guerra contro Sparta, fu da Aristofane, negli Acarnesi (425), rappresentato come un guerrafondaio brutale. Nel 421 fu [...] tra i firmatarî della pace di Nicia; nel 416-15, come stratego autocratore, comandò, assieme a Nicia e Alcibiade, la spedizione di Sicilia. Cadde da valoroso (413) durante uno scontro presso Siracusa. ...
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Politico ateniese (seconda metà sec. 5º a. C.); rozzo e incompetente, ma onesto e non privo di coraggio personale, guidò, dopo la morte di Pericle, l'ala estrema del partito democratico. Aspro avversario [...] di Nicia, ne criticò la lenta azione militare. Nel 425 assunse il comando delle operazioni contro gli Spartani a Sfacteria, costringendoli alla resa. Nel 424 fu stratego; forse a lui si deve l'elevazione del tributo che gli alleati pagavano ad Atene. ...
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NIC
‹nik›, all’ingl. ‹èn-ài-si› s. m. pl. – Sigla dell’ingl. Newly Industrializing Countries ‹ni̯uëli indḁ̀striëlai∫iṅ kḁ̀ntri∫› «paesi di recente industrializzazione», indicante un gruppo di paesi che, pur avendo caratteristiche strutturali...
provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...