Stratego ateniese (5º sec. a. C.). Nel 427 difese Corcira dai Peloponnesiaci: nel 425 comandò la flotta diretta in Sicilia, ma non colse alcun successo. Nel 413 fu inviato con 10 navi in aiuto di Nicia [...] che assediava Siracusa ma cadde nella battaglia navale del Porto Grande ...
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Generale spartano (sec. 5º a. C.). Nel 424 salvò Megara minacciata dagli Ateniesi, poi con una spedizione velocissima raggiunse la Tracia ove ottenne la resa di Acanto, Stagira, Anfipoli, e assoggettò [...] gran parte della Calcidica. Gli Ateniesi gl'inviarono contro dapprima Nicia, poi (agosto 422) il demagogo Cleone. In uno scontro vittorioso con quest'ultimo, B. cadde ferito e morì poco dopo. Ebbe culto eroico in Anfipoli. ...
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GLAUCONE (Γλαύκον)
Giuseppe Corradi
Figlio di Eteocle, fu eminente cittadino e uomo politico ateniese del demo di Etalide nel III sec. a. C. È menzionato in un'iscrizione come agonoteta e stratego ἐπὶ [...] nel documento è l'arconte di quest'anno, e non va identificato, come di solito si è fatto, col Nicia di Otrine che fu arconte quindici anni più tardi. Si segnalò anche come vincitore col carro nei giuochi olimpici (Pausan., VI, 16, 9, confermato ...
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Generale spartano, che nel 414 a. C. fu inviato a Siracusa per liberare la città dal blocco posto dagli Ateniesi. Comandò nel 413 le operazioni a terra e, dopo la battaglia navale in cui fu annientata [...] la flotta ateniese, inseguì Nicia e Demostene nella loro ritirata. Tornato in patria (412), fu alcuni anni dopo accusato di aver trafugato parte del bottino e dovette andare in esilio. ...
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TELECLIDE (Τηλεκλείδης, Teleclīdes)
Carlo GALLAVOTTI
Poeta greco della commedia antica, contemporaneo di Cratino. Le sue commedie, secondo il costume, erano specialmente espressione partigiana di satira [...] politica; nei pochi frammenti superstiti ci appare avverso a Pericle, e quindi amico di Nicia. Riportò varie vittorie teatrali alle feste Lenee e alle Dionisie, che ci sono documentate dall'iscrizione delle Inscriptiones Graecae, II, 2a ed., 2325.
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Isoletta sulla costa della Locride orientale, nella baia di Opunte, ancor oggi nota col nome di Talantonisi. Disabitata sino al 431 a. C., fu fortificata in quell'anno dagli Ateniesi, che però dovettero [...] sgombrarla dopo la pace di Nicia. Nel 192 a. C. servì di punto d'appoggio agli Etoli per il loro attacco su Calcide.
Fonti: Thuc., II, 32; III, 89, 3; V, 18, 7; Diod., XII, 44, 1; 59, 2; Liv. XXXV, 37, 7, ecc. ...
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Re di Sparta (sec. 5º a. C.), della famiglia degli Agiadi; regnò dal 458 al 445, quando fu esiliato perché firmatario con Pericle della cosiddetta pace dei trent'anni; richiamato in patria (426), regnò [...] fino al 408; firmò (421) la pace di Nicia. Nella politica spartana sembra rappresentasse la tendenza pacifista di contro a quella aggressiva e militarista degli efori. ...
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. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] e fu questa l'ultima in tutto il primo periodo della guerra peloponnesiaca, cioè fino alla pace di Nicia nel 421. Dopo la pace di Nicia, che egli sottoscrisse insieme col collega Agiade Plistoanatte, A. intervenne nel 419 e 418 nel conflitto fra Argo ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] alla testa della corrente più avanzata del partito democratico, che abbandonò per passare al partito conservatore di Nicia quando la politica dei democratici portò alla grave sconfitta ateniese-argiva di Mantinea (418) ad opera degli Spartani ...
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MINOA (Μινώα, Minoa)
Doro LEVI
Era così chiamata l'isoletta situata di fronte a Nisea, il porto dell'antica Megara. Secondo la tradizione il nome le sarebbe venuto da una colonia lasciatavi da Minosse, [...] sue guerre contro Niso. Durante la guerra del Peloponneso fu, nel 427 a. C., presa e fortificata dagli Ateniesi condotti da Nicia, che se ne valsero come punto di osservazione e base d'incursioni contro la Megaride, fino a che fu loro ritolta dai ...
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NIC
‹nik›, all’ingl. ‹èn-ài-si› s. m. pl. – Sigla dell’ingl. Newly Industrializing Countries ‹ni̯uëli indḁ̀striëlai∫iṅ kḁ̀ntri∫› «paesi di recente industrializzazione», indicante un gruppo di paesi che, pur avendo caratteristiche strutturali...
provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. ant. L’essere provvidente, il saper prevedere...