RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] Michele Ghislieri, futuro inquisitore generale e poi papa Pio V. Siculo fu dichiarato colpevole di eresia e, contrariamente al nicodemismo predicato nelle sue opere, non volle abiurare e anzi approfittò dell’occasione pubblica per un estremo atto di ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] intolleranza religiosa della prima età moderna. Essi furono costretti a migrare in altri Paesi d’Europa o a praticare il nicodemismo. Molti trovarono rifugio nei Paesi Bassi, accolti tra gli arminiani. Ad Amsterdam, tra il 1665 e il 1668, per opera ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , ad indicem; Id., … L'azione, Roma 1974, ad indicem; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, ad indicem; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad indicem; O ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] , pp. 3-5; L. Emery, Vecchi manuali italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo e speranze conciliari…, in Studi storici, II, Umanesimo, Rinascimento, Riforma, Torino 1976, pp. 524-527; J. Picot, La famiglia di ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] , nel territorio del marchesato di Saluzzo. Il G. prese parte attiva alle discussioni sulla dissimulazione religiosa e sul nicodemismo; contro quest'ultima tendenza pare anche che scrivesse dei libelli, ora perduti. In qualità di pastore, inoltre, il ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] Materialismo storico, Comunismo, Socialdemocrazia, Socialismo, Labriola. Il tutto in quell’atmosfera impregnata di nicodemismo, asetticità scientifica, legami di amicizia personale, fraindendimenti voluti, che caratterizzò le iniziative culturali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] dei Vangeli che di notte visita Gesù e di giorno rispetta i precetti ebraici (da qui la definizione di “nicodemismo”).
Il conflitto con l’ortodossia riformata
Nelle regioni riformate, l’incontro con le Chiese, in particolare quella calvinista, che ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] e antitrinitarismo in Italia nel XVI secolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, ad ind.; C. Ginzburg, Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell’Europa del Cinquecento, Torino 1970, ad ind.; S. Seidel Menchi, Sulla fortuna ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] nei «secoli bui» della Controriforma, se non vi fosse a resistere la flebile candela valdese (in tenebris lux) e il nicodemismo, la «dissimulazione onesta» di T. Accetto, sotto la quale resisterà il libertinismo erudito.
Si veda anche Rinascimento ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] della Riforma calviniana.
L’adesione alla Riforma comportò, tra le altre cose, l’abbandono del cosiddetto ‘nicodemismo’, cioè della dissimulazione in pubblico delle proprie convinzioni di fede e la conseguente fuoriuscita dalla clandestinità; Calvino ...
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nicodemismo
s. m. [der. di nicodemita]. – Nella storia del cristianesimo, l’atteggiamento e la condotta proprî dei nicodemiti. Per estens., il termine è talora usato polemicamente per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento...
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...