BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] e G. Procacci, Studi sulla fortuna del Machiavelli, I, 2, Roma 1965, pp. 27-43. Sul B. ed il nicodemismo, vedi C. Ginzburg, Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500, Torino 1970, pp. 100 s. e n., 113 n., 114 n. Sul ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] dei conflitti che laceravano la penisola e l’Europa. Dopo il tempestivo ed energico intervento di Calvino contro il nicodemismo con il De vitandis superstitionis (1549), l’ex vescovo di Capodistria Pietro Paolo Vergerio si impose come protagonista ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] anni dell’esilio quali l’impossibilità per il vero cristiano di convivere con gli idolatri, con la conseguente condanna del nicodemismo, e il diritto di resistenza all’autorità che si riveli tirannica, riservato però non ai singoli o al popolo, ma ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] ", durante il quale tutti gli appartenenti a questa fede religiosa furono costretti a scegliere tra la fuga e il nicodemismo.
I nove anni che seguirono (1551-1560) furono per il C. estremamente intensi: nella nuova patria svolse attività sempre ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] che implica sfiducia in qualsiasi tipo di organizzazione ecclesiastica (luterane, calviniste, anabattistiche, oltre che cattolica): nicodemismo. 2) Accenni impliciti all'idea della tolleranza assoluta nella forma elaborata sistematicamente più tardi ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] che, come Gerard Roussel, ancora si rifiutavano di consumare la frattura con la Chiesa cattolica in nome del nicodemismo. Nonostante il diretto interessamento di Ginevra, insomma, il calvinismo di Consandolo risultò più anomalo e corrotto di quello ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] formula di compromesso religioso trovata a Chieri e il conseguente coinvolgimento della comunità nel dibattito europeo sul nicodemismo scaturito a seguito della vicenda di Francesco Spiera, morto disperato per aver abiurato la fede riformata nel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] noti sunt, modo sanae doctrinae non contradicant quieteque vitam degant" (p. 16): che è una esplicita apologia di nicodemismo.
A Basilea il C. continuò a scrivere cose di religione avendo occhio soprattutto alla situazione italiana: Una familiare et ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] l’incarico di superiore. Di temperamento impulsivo e passionale (ARSI, JapSin, 134, c. 305), gradualmente abbandonò il nicodemismo di Ricci e degli altri confratelli per predicare apertamente e presiedere cerimonie liturgiche sulla pubblica via. Il 3 ...
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SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] presso la città. Tra settembre e ottobre del 1565 ricoprì inoltre le cariche di capitano e gonfaloniere. Pur praticando il nicodemismo, non abbandonò mai le idee riformate, e per questo assunse un precettore riformato per i figli. Nei successivi ...
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nicodemismo
s. m. [der. di nicodemita]. – Nella storia del cristianesimo, l’atteggiamento e la condotta proprî dei nicodemiti. Per estens., il termine è talora usato polemicamente per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento...
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...